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Grillo e gli intellettuali

Creato il 10 marzo 2013 da Antonio
Ieri è stato lanciato un appello firmato da 6 intellettuali per invitare Grillo e il M5s a cogliere l'opportunità che queste elezioni hanno consegnato nelle loro mani.
"Una grande occasione si apre, con la vostra vittoria alle elezioni, di cambiare dalle fondamenta il sistema politico in Italia e anche in Europa. Ma si apre ora, qui e subito..." Così comincia l'appello, leggetelo fino in fondo e se lo condividete firmatelo.
Grillo o chi gli scrive i post ha liquidato l'appello con uno sberleffo, citando la canzone "Gli intellettuali" di Giorgio Gaber. Tra le poche cose del post di Grillo che non vengono dal testo di Gaber leggo che "La funzione principale degli intellettuali è quella di lanciare appelli. L'appello e l'intellettuale sono imprescindibili. Cosa sarebbe infatti un appello senza una lista di intellettuali che fanno a gara per essere primi firmatari?" e un'altra perla come "L'intellettuale non è mai sfiorato dal dubbio, sorretto com'è da un intelletto fuori misura per i comuni mortali."
Tra le caratteristiche che definiscono l'ur-fascismo delineato da Umberto Eco nel 1995 leggo:
"3. L' irrazionalismo dipende anche dal culto dell'azione per l'azione. L'azione è bella di per sé, e dunque deve essere attuata prima di, e senza una qualunque riflessione. Pensare è una forma di evirazione. Perciò, la cultura è sospetta, nella misura in cui viene identificata con atteggiamenti critici. Dalla dichiarazione attribuita a Goebbels ("quando sento parlare di cultura, estraggo la mia pistola") all'uso frequente di espressioni quali "Porci intellettuali", "Teste d'uovo", "Snob radicali", "Le università sono un covo di comunisti", il sospetto verso il mondo intellettuale è sempre stato un sintomo di Ur-Fascismo."
Da parte mia ho sempre pensato che l'intellettuale fosse colui che nell'azione è guidato dal dubbio. Insomma un soggetto in cui azione e dubbio sono inscindibili, altrimenti da un lato avremmo Don Chisciotte (azione senza dubbio) e dall'altro avremmo Amleto (dubbio senza azione). Nelle prime righe dell'appello dei sei intellettuali che invitano il M5s all'azione leggo "Nessuno di noi può avere la certezza che l’occasione si ripresenti nel futuro". Evidentemente Grillo ha la certezza che l'occasione si ripresenterà in futuro, quindi nessun dubbio. Azione sospesa fino alla conquista del 100% dei consensi. Ovvio che del parere degli eletti o degli elettori del M5s la ditta Grillo-Casaleggio continua a fottersene allegramente!
Quanto alla citazione del testo di Gaber, un intellettuale anche lui, quel testo fu scritto nel 1972 per criticare da sinistra l’immobilismo della sinistra. Basterebbe ascoltarla o leggerla con attenzione per capirlo.  "Che fastidio questa foglia, batte sempre più forte, cosa posso fare? Niente, non c’è niente da fare. Va a finire che perdo l’occhio." Quindi il ricorso a quel testo è quanto meno inadeguato. La prossima volta potrebbe andare meglio citando i testi di Britney Spears, sono sicuramente meno impegnativi di quelli di Gaber!

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