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Grim Dawn – Anteprima

Da Videogiochi @ZGiochi
Anteprima del 15/03/2014

Cover Grim Dawn

PC Livello di Attesa
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Genere: ,

Sviluppatore: Crate Entertainment

Produttore: Crate Entertainment

Distributore: Digital Delivery

Lingua: Inglese

Giocatori: ND

Data di uscita: 2014

VISITA LA SCHEDA DI Grim Dawn

La prima volta che sentimmo parlare di Grim Dawn, circa due anni fa, il mercato videoludico era profondamente diverso. Presentato tramite Kickstarter nella primavera del 2012, il gioco raccolse un buon numero di prevendite grazie fondamentalmente a tre fattori: Diablo III sarebbe uscito di lì a breve rilanciando di fatto il genere quasi scomparso degli hack & slash; a lavorarci sopra c’era una parte del team responsabile di Titan Quest, che si guadagnò favori sia dalla critica che dal pubblico, ed ultimo ma non per importanza, il gioco si presentava in un periodo in cui il mercato degli action-RPG era praticamente deserto. In questi due anni sono cambiate tantissime cose, Diablo III è uscito e ha venduto oltre ogni più rosea aspettativa nonostante i problemi al lancio, Torchlight II si è guadagnato una bella fetta di appassionati delusi dal titolo Blizzard e Path of Exile si è imposto come uno dei migliori free-to-play in circolazione. In questo contesto Grim Dawn non avrà vita facile e dovrà mostrare una buona dose di intraprendenza per riuscire a farsi notare in un mercato discretamente di nicchia; attualmente il gioco è in versione Alpha, giocabile tramite accesso anticipato su Steam, è giunta quindi l’ora di dirvi come si presenta allo stato attuale e quali sono le criticità riscontrate durante il nostro test.

grim-dawn-evidenza

Grim Dawn è un titolo che, come avrete intuito, si presenta sulla falsa riga di Diablo, un improbabile eroe scelto quasi per caso dovrà sterminare orde di infiniti nemici via via sempre più grossi e pericolosi che infestano il martoriato mondo di Cairn. Il gioco però non ci sta a passare per l’ennesimo clone senza anima, anzi fin dalle prime fasi riesce a distinguersi in maniera abbastanza netta dalla concorrenza. La prima cosa che colpisce di Grim Dawn, prima delle abilità a disposizione e prima ancora dell’atmosfera malata, è il livello di difficoltà, questo gioco è decisamente difficile. Abituati a Diablo III e Torchlight dove bisogna settare al massimo la potenza nemica per ottenere una sfida minimamente interessante, si rimane un po’ spiazzati di fronte a non-morti in grado di levarci metà energia con un paio di colpi. Fortunatamente la barra dell’energia si  ricaricherà automaticamente una volta allontanati dalla battaglia, scelta decisamente funzionale, che obbliga i giocatori ad affrontare le battaglie con un pizzico di strategia in più. La natura hardcore del gioco non si realizza solo nei combattimenti, ma in quasi ogni elemento del gameplay: quando un NPC ci affiderà una missione non potremo saltare (come sempre accade) i discorsi, convinti che un bollino sulla mappa ci spiegherà dove andare, in Grim Dawn dovrete leggere le indicazioni su dove si trova l’obiettivo perché non avremo niente ad indicarci la strada ed una volta raggiunta la zona di interesse dovremo esplorare per bene le aree per trovare l’oggetto della ricerca. La stessa volontà di rendere difficili le cose ai giocatori la si può riscontrare anche nel modo in cui è diviso il mondo, in questa versione Alpha abbiamo potuto assaggiare solo una fetta dei livelli a disposizione, ma quanto visto basta per capire come sarà il prodotto completo. Durante il nostro girovagare abbiamo trovato numerose abitazioni, anche su più piani, tutte da ispezionare, lo stesso si può dire di dungeon che si dirameranno in vie sotterranee, a differenza degli altri giochi però in questo caso non avrete nessuna certezza che i mostri che incontrerete siano sempre alla vostra portata, anzi sarà necessario sempre fare una notevole attenzione a dove deciderete di andare. Pensate, per la versione completa gli sviluppatori promettono un open-world liberamente esplorabile, ma attualmente non c’è tutta questa grandezza anche se la strada intrapresa è quella di lasciare notevole libertà ai giocatori e di questo non possiamo che esserne felici.

Grim Dawn è inoltre un gioco letteralmente pieno di segreti, con missioni secondarie e pareti distruttibili che ci introducono in nuove aree; girovagando abbiamo incontrato due aree nascoste non segnalate sulla mappa contenenti mostri decisamente più forti, ma in grado di rilasciare un bottino altrettanto gratificante, il livello di aggressività di queste creature si è rivelato alto ma non tanto da rendere la sfida impossibile, la scelta degli sviluppatori pare essere quindi quella di lasciare ai giocatori la scelta: affrontare subito i demoni a loro rischio e pericolo, o tornare in un secondo momento con un livello dell’eroe più alto. Tale scelta, chiaramente intenzionata a creare ambientazioni da esplorare più e più volte, è una decisione coraggiosa; i giocatori meno avvezzi al genere, alla ricerca di una esperienza leggera o quasi rilassante, verranno automaticamente tagliati fuori, al contrario di chi vive per cercare tutti i segreti e se li vuole sudare uno per uno, che qui troverà pane per i suoi denti.

Grim Dawn ci racconta la storia di un improbabile eroe appena scampato dalla forca, scelto per abbattere tonnellate di creature non morte. La trama del gioco molto probabilmente non finirà nei libri di antologia, ma non crediamo esista nessuno che cerchi una storia buona in questo tipo di giochi. Esattamente come prevedibile, la linea narrativa è un elemento piuttosto flebile, utile solo a connettere le varie disavventure che ci troveremo a vivere. Il nostro protagonista all’inizio sarà poco più di un contadino armato di zappa, destinato ad affrontare una sfida decisamente più grande di lui, e solo raggiungendo il secondo livello potremo scegliere la prima classe e costruire il personaggio secondo le nostre preferenze. Attualmente si possono investire i primi punti scegliendo tra quattro classi: il Guerriero, personaggio classico per chi vuole buttarsi direttamente nella mischia, armato di spada e di scudo; il Demolitore che è una via di mezzo tra il mago e l’ingegnere, e dispone di attacchi in grado di fare danni su area grazie all’uso combinato di bombe e di magie. L’Occultista, un mago invocatore in grado di portare sul campo di battaglia potenti esseri magici ed infine il Nightblade (nome che ci rifiutiamo di tradurre), classe al momento più innovativa e che permetterà al giocatore di creare illusione e di fare grandi danni senza entrare frontalmente nello scontro. Ad ogni livello verremo ricompensati con punti abilità da spendere in uno skill tree potenzialmente interessante ma non originalissima; a portare un po’ di varietà ci pensa la possibilità di creare classi ibride, scelta che ci sentiamo di approvare visto il numero di abilità che mette a disposizione dei giocatori, lasciando larga possibilità di sperimentare, cosa che negli ultimi anni pare esser venuta a mancare. Al momento alcuni dubbi sorgono vedendo la difficoltà di livellare, conquistarsi ogni livello richiederà una discreta dose di sudore e di devastazione, se gli sviluppatori non riusciranno a bilanciare al meglio la natura hardcore del gioco c’è il rischio che passi troppo tempo tra un livello e l’altro, con la relativa pesantezza che potrebbe sorgere almeno durante la prima run, dove è necessaria una continua scoperta di nuove abilità.

Grim Dawn – Anteprima
IN CONCLUSIONE
Grim Dawn si è rivelato un action-RPG dal grande potenziale, con una chiara personalità ed una precisa linea di sviluppo. La sua natura hardcore lo allontana istantaneamente dalla massa di giocatori alla ricerca di una esperienza più rilassata, al contrario, se volete sudarvi ogni centimetro sconfiggendo ondate di non-morti sempre estremamente pericolosi, allora questo gioco potrebbe darvi grandi soddisfazioni. Al momento abbiamo avuto la possibilità di testare solo una piccola parte di quello che sarà il gioco completo, ma dal poco che abbiamo visto non possiamo che essere ottimisti perché la strada intrapresa è sicuramente interessante. Se gli sviluppatori troveranno il modo di bilanciare la difficoltà, incentivando l'esplorazione di un mondo open world, allora potremmo trovarci di fronte ad un nuovo contendente al trono degli hack & slash e ad un nuovo punto di riferimento per tutti gli appassionati degli action ruolistici.

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