Il prodotto più famoso e più diffuso al mondo, il grissino... Fa da patria la gastronomia torinese, ma è possibile trovarlo ovunque.
Questo nobile alimento fu inventato da un fornaio di corte per Re Vittorio Amedeo II perchè cagionevole di salute e incapace di digerire la mollica del pane, nacque così un grande successo!!!
Non poteva non essere nominato anche Napoleone Bonaparte, che era fra i più grandi estimatori del grissino torinese...
Ne esistono molte varietà ma oggi ho preparato per voi questa ricetta.
INGREDIENTI
230 gr di acqua tiepida
50 gr di olio evo
10 gr di zucchero
15 gr di lievito di birra fresco
250 gr di farina 0 o 00
250 gr di manitoba
sale
semi di lino, di sesamo e di papavero
farina di mais (polenta)
L'impasto è fatto con il bimby ma potete utilizzare qualsiasi impastatrice!
Mettere nel boccale tutti gli ingredienti in ordine e impastare per 2 minuti in modalità spiga.
Mettere a lievitare per almeno un ora coperto da un canovaccio.
Trascorso il tempo per la lievitazione, stendere l'impasto fino ad ottenere un'altezza di un centimetro e spennellare con olio evo.
Spolverare tutta la superficie con abbondante farina di mais oppure con semi misti e tagliare delle strisce. Arrotolarle con le dita in modo da renderli sottili sottili, la lunghezza potete sceglierla voi, ad esempio io li preferisco abbastanza lunghi...
Fate cuocere in forno caldo a 200° per 10-15 minuti.
Un'idea carina da mettere in tavola quando non avete il pane in casa...
Alla prossima ricetta.