Praticamente tutte le attività del Parlamento in Sud Sudan sono state bloccate a causa della mancanza di fondi. Lo ha ammesso il presidente dell’assemblea, Magok Rundial, parlando con il ‘Sudan Tribune’.
“Sapete che la nostra principale fonte di reddito è il petrolio e che la produzione di petrolio nello stato di Unity è stata colpita”, ha spiegato Rundial, alludendo al conflitto che, in questa e in altre parti del paese, oppone da dicembre 2013 l’esercito fedele al presidente salva Kiir e le forze che seguono il suo ex vice, Riek Machar.
“Adesso sono i pozzi di petrolio di Paloich in Upper Nile che producono parzialmente, ma la quantità prodotta non può coprire tutte le spese, considerando che il prezzo del petrolio è crollato sui mercati internazionali”, ha aggiunto il presidente del parlamento. L’uomo politico ha ricordato poi che il Sud Sudan deve anche utilizzare parte dei fondi per pagare al governo del Sudan l’uso degli oleodotti per far giungere il petrolio al mare.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)