Grosseto Istia d’Ombrone Una donna devastata la chiesa al grido di “Satana, Satana”

Ad Istia d’Ombrone, in provincia di Grosseto, ieri una donna ha fatto irruzione nella Chiesa del Santissimo al grido di “Satana, Satana”.

Attorno alle 20, una donna di trentasette anni, con addosso una tunica bianca, è entrata all’interno della Chiesa distruggendo paramenti sacri e mobilio; inoltre ha anche tentato di sfondare, col proprio corpo, alcune vetrate.
Quando la polizia è intervenuta, si è trovata davanti una persona in stato di agitazione, che ha tentato di opporsi a tutti i tentativi di portarla via. La calma è sopraggiunta grazie all’intervento dei medici del 118 che hanno provveduto a sedarla e a trasportarla all’ospedale. A salvarsi dalla devastazione, soltanto la statua di Gesù bambino che è rimasta miracolosamente illesa.

La Chiesa del Santissimo è stata chiusa e, per questi giorni, viene utilizzata la Chiesa di San Sebastiano; il parroco, ha indetto una veglia di preghiera e ha chiesto che si domandi la misericordia di Dio.

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