grotta del Ventazzo: buone esplorazioni 2016 – SCT
se il 2015 dello Speleo Club Tanaro si chiude con l’esplorazione di un nuovo groviglio di rami a -550m in Luna d’Ottobre (28-30 dicembre)
il 2016 si apre con l’esplorazione di un groviglio di rametti, camini e pozzi a -200m nel Ventazzo (16 gennaio).
L’inverno ““innevoso”” che ancora non tappa gli ingressi in quota (2000m zero neve!) ci permette di proseguirne le esplorazioni guidati da impressionanti “fiumi” di aria innescati dalle temperature particolarmente rigide di questi giorni (-15°C)…
Colle dei Termini senza neve - foto R. Chiesa
Sabato siamo tornati al Ventazzo ed abbiamo esplorato oltre 500m di nuovi ambienti rilevandone 300m, tralasciando pozzi, finestre e meandri…
Con le ultime tre punte esplorative (15 e 21 novembre 2015 e ieri) siamo scesi oltre i -200m di profondità fermandoci per esaurimento corde su un pozzo da 40/50m, ed abbiamo raggiunto i 1300m rilevati +300m esplorati.
-140 - foto R. Chiesa
scendendo a -200 - foto R. Chiesa
La grotta entra di diritto nelle sorvegliate speciali sia per le potenzialità dimostrate che per l’impressionante quantità d’aria che arriva da ogni camino, ogni pozzo, ogni finestra e ogni meandro intravisto.
Abbiamo l’impressione di aver messo piede in un collettore delle “arie che soffiano…” gelide (-5.7 nei primi 50m; +2.7 al fondo).
La grotta si sviluppa isolata nel cuore dell’Alpe dei Zottazzi ma non è molto lontana dalle grandi grotte Luna d’Ottobre, Il Vecchio e il Bambino, Rem del Ghiaccio…
topografando a -180 - foto R. Chiesa
meandri a -200 - foto R. Chiesa
In questa tornata erano presenti:
Massimo Sciandra, Raffaella Zerbetto, Gianluca Ghiglia, Luca Vinai, Giulia, Deborah Alterisio, Roberto Chiesa e Fausto Selvatico
Roberto Chiesa