Prove di "diversificazione" da parte di Groupon che a Singapore tenta la via del "concept store", una nuova formula con la quale intende verificare un diverso approccio e dove il cliente Groupon possa "provare il prodotto".
Inaugurato in pompa magna nei giorni scorsi e il primo a livello mondiale, sembra essere una risposta alle crescenti perplessità sul modello di business originale e alle problematiche connesse nel rapporto utente-groupon. Una situazione "esplosiva", dove si sta evidenziando un crescente malessere e disaffezione, anche a causa di una gestione non sempre del tutto "trasparente" ed adeguata da parte di Groupon sui diversi mercati.
Troppe volte gli utenti si sono infatti lamentati di non ricevere risposte adeguate ai loro quesiti, problematiche e necessità.
Bene a Singapore, in quello che a tutti gli effetti è un Service center di Groupon, si assiste ad un cambio epocale, dove l'utente viene invece supportato direttamente dagli addetti di Groupon addirittura nella selezione delle migliori opportunità, nel ritiro e riscatto dei prodotti e in qualsiasi problematica connessa.
Una esperienza quella di Singapore, che se si rivelasse positiva, verrebbe poi estesa anche su altri mercati e che potrebbe aiutare Groupon nel suo sviluppo futuro anche se ovviamente, introdurrebbe nuovi dubbi sulla sua sostenibilità, alla luce dei recenti pesanti tagli di personale effettuati su alcuni mercati, sotto la crescente pressione della concorrenza locale.