E quindi ho imparato che ci sono al mondo innumerevoli casette tutte diverse tra loro, ma che alla fine si possono sempre collocare all'interno di quattro macrogruppi.
Vediamo quali:
La casa della zia anziana
Una casa caratterizzata da un arredamento classico, possibilmente accompagnato da pesanti tendaggi.
In questo ambiente tende a farla da padrone un divano dalle linee arrotondate e accuratamente incelofanate. Che tu lo guardi e ti chiedi se qualcuno ci si siede davvero. E se ci si siede davvero solo in inverno o anche in estate quando la plastica diventa un tutt'uno con la pelle sudata.
La casa delle vacanze
Questa tipologia di casa si divide a sua volta in due sottocategorie completamente in opposizione tra loro. Infatti, se la casa delle vacanze è nostra, quasi sicuramente avremo voglia di rendere questo (solitamente piccolo) rifugio particolarmente accogliente e gradevole alla vista, rischiando poi di trattarlo come come una sorta di albero di natale permanente.
Al contrario, se la casa delle vacanze è una casa che abbiamo affittato, ci ritroveremo in un ambiente assolutamente ostile, accuratamente spacciato per comodo e funzionale.
La casa della rivista
E' la tipica casa moderna e minimale, una casa sempre alla disperta ricerca del giusto fascio di luce per riuscire a fare risaltare nel giusto modo, quello specchio che il feng shui impone su quella precisa mattonella piuttosto che su un'altra.
Una casa che si impegna a scacciare via ogni traccia di vita umana perchè metti che, all'improvviso, mi sale qualcuno e mi fotografa?
La casa shakerata
C'era una volta un gigante molto molto cattivo che aveva l'abitudine di viaggiare e portare scompiglio nei paesi in cui si imbatteva. Mangiava forse i bambini? No. Dava fuoco ai raccolti? No. Rubava il bestiame per mummificarlo e usarlo come scacchi? No. Peggio. Lui shakerava le case.
Adocchiava la più ordinata, poi l'afferrava saldamente e a quel punto SHAKE SHAKE SHAKE.. e il danno era fatto. Vestiti in cucina, scarpe sul balcone, ombrelli nel bagno e detersivi sul letto.
Proprio un bel birbante questo gigante.
Io non posso negarlo, sono orientata verso la terza tipologia di casa, anche se qualche volta il gigante cattivo passa a trovarci. E tu invece che casa hai?
Mentre ci pensi ti allieterò con un meraviglioso elenco di "pagine fan" che ho scovato su facebook, tutte rigorosamente attinenti al magico mondo della casalinga moderna:
- Spolverare zigzagando tra i soprammobili
- Spazzare circumnavigando gli oggetti poggiati a terra
- La paletta che cade all'indietro una volta finito di spazzare
- Seguire meticolosamente la graduale asciugatura del pavimento appena lavato
- Tentare di riparare un apparecchio soffiandoci dentro dopo averlo smontato
- Lasciare i panni puliti in lavatrice fino a quando sanno di muffa
- Indumenti postmoderni creati in seguito a lavaggi sbagliati in lavatrice (ahahahahaha)
- Risolvere il problema dei vestiti accumulati, acquistando un'altra sedia (genio!)
- Inquilina del piano di sopra che organizza gare di corsa sui tacchi in casa
- Andare in mutande per casa quando fa caldo
- Ansia di sgomberare la cassa dopo la spesa.
- Il sanguinoso conflitto tra galline vecchie e dadi knorr
- Manie di protagonismo del peperone durante la digestione
- Sconcerto a tavola causato dalla notizia "è un sugo pronto"
- Odio profondo per i veli della carta igienica non allineati
- Citofonarmi di domenica mattina NON mi farà cambiare religione
- Quelli che per ritrovare il cellulare lo chiamano con il telefono di casa
- Perplessità architettoniche della casa molto carina senza soffitto e cucina