OLANDA-KAZAKISTAN 3-1 - L’Olanda di Guus Hiddink vuole rifarsi dalla precedente sconfitta subita da parte della Repubblica Ceca, la compagine migliore per ripartire con il nuovo ciclo sembra essere il Kazakistan. L’ex tecnico del Chelsea cambia diverse pedine nel suo scacchiere tattico: Van der Wiel ritorna titolare con la maglia olandese, mentre Afellay – grazie all’ottimo avvio di stagione con l’Olympiakos – torna a vestire la maglia della nazionale dal primo minuto. Il Kazakistan si schiera con un 5-3-2 estremamente difensivo per provare a strappare un punto all’Amsterdam ArenA, nonostante l’impresa risulti a dir poco proibitiva. Nella prima frazione di gioco l’Olanda fa la partita, ma la manovra risulta piuttosto lenta e poco efficace. I padroni di casa sembrano trovare la rete del vantaggio nelle prime battute di gara, ma la rete di Van Persie viene correttamente annullata per offside. Il Kazakistan, alla prima occasione del match, trova il vantaggio al 17′: Abdulin infila Cillessen con un colpo di testa imparabile sugli sviluppi di un corner. L’Amsterdam ArenA ammutolisce, l’Olanda si trova a rincorrere. Gli Oranje provano a scalfire la rocciosa difesa azera, ma nel primo tempo l’armata blu non crolla sotto le insidie dei tulipani.
Nella ripresa il dominio totale degli Oranje si fa sempre più pressante ed ingestibile per i kazaki, De Jong lascia il posto a Huntelaar per aumentare il peso dell’attacco olandese. Lo stesso Huntelaar segna di testa al 62′ la rete del pareggio olandese, la zuccata del centravanti dello Schalke 04 si infila alle spalle dell’estremo difensore Motin. La pressione dei tulipani è esasperante e continua, un vero assalto al fortino del Kazakistan. Robben centra una clamorosa traversa con un calcio di punizione dal limite. La rete del vantaggio olandese arriva al 81′ con Afellay, il ritrovato incursore di proprietà del Barcellona batte Motin con un tiro dal limite dell’area. L’Olanda acciuffa un meritatissimo vantaggio. Il resto della gara è pura accademia dei tulipani, forti del risultato e della superiorità numerica. Van Persie sigla al 89′ il 3-1 su calcio di rigore. Nel finale di gara Robben sfiora la marcatura personale, ma Motin si supera ed impedisce la rete dell’esterno del Bayern Monaco. La partita termina Olanda 3-1 Kazakistan.
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