I sindaci della Provincia: “Il piano paesaggistico prodotto dalla Regione va modificato. Bloccherà lo sviluppo del nostro territorio”.
I sindaci agrigentini e gli ordini professionali, riuniti giovedì mattina alla Provincia per discutere del piano sui vincoli paesaggistici reso noto alcuni giorni fa alle amministrazioni, lanciano il loro “grido” di allarme rispetto alle conseguenze che lo strumento – che è sovraordinato ai Prg – comporterà da un punto di vista vincolistico.
Sia i sindaci che gli ordini professionali accusano, oltre al fatto di non essere stati realmente coinvolti nella redazione del progetto (accusa respinta dalla Soprintendenza), diverse incongruenze.
Domenico Armenio, presidente degli Ingegneri, spiega: “Di certo è importante la tutela del territorio ma l’analisi condotta dal mio ordine in questi mesi ci ha consentito di verificare come la sovrapposizione tra vari regimi vincolistici con mappe di almeno 14 anni fa ha portato come conseguenza al blocco di procedure già avviate che freneranno lo sviluppo”.
Sviluppo che bloccherebbe anche il settore agricolo. I piani, spesso, impongono specifiche colture che ormai sono divenute poco produttive.
Ordine degli Agronomi: “Il risultato è che i nuovi vincoli creino un danno anche al sistema agricolo, e in un periodo in cui si perdono posti di lavoro”.
A Menfi, a seguito di questo incontro, sono stati creati gruppi di lavoro in grado di sviluppare le basi per le osservazioni al Piano Paesaggistico.
Per il sindaco Vincenzo Lotà occorre quindi tracciare una “road map”, da presentare alla Soprintendenza e successivamente all’Osservatorio, con il fine di raccogliere le varie opposizioni.
Cateria Greco, soprintendente ai Beni culturali di Agrigento, rassicura comunque tutti: “Siamo in una fase dialettica prevista dalla legge tra l’adozione e l’approvazione del piano durante i quali i portatori di interessi potranno presentare osservazioni, segnalazioni e opposizioni e noi li accompagneremo presso l’osservatorio regionale. Noi non abbiamo nessun pregiudizio verso tutto quello che può migliorare il piano, ma ci vuole la consapevolezza che scommettere sulla valorizzazione del paesaggio è una scommessa che va vinta insieme”.