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Gruppo di lettura: "Città di carta" di John Green - Conclusione

Creato il 06 dicembre 2014 da Annie_caffeine @annie_caffeine

Cari visitatori della Tana, ma soprattutto cari partecipati al gruppo di lettura,
siamo arrivati all'ultima tappa di questo gruppo di lettura. Non pensavo di riuscire a stare dietro questo impegno invece quasi quasi ci sono riuscita bene!
Ma meglio se lascio perdere le vanterie personali e passiamo subito al recap!
RecapQ ha scoperto, alla fine della seconda parte del romanzo, dove si nasconde Margo e non esita un attimo a partire per andarla a trovare. Al suo seguito partono anche Ben, Radar e Lacey.In tutta la terza parte assistiamo alle ventuno ore di viaggio che i ragazzi passano sul nuovo minivan di Quentin, attraversando il Paese dalla Florida allo Stato di New York, in un susseguirsi di lunghi tratti silenziosi, soste lampo programmate al secondo e anche un incidente, per fortuna non grave.Finalmente i ragazzi arrivano nella città di carta di Agloe, "costruita" soltanto per evitare violazioni di copyright sulle mappe.Margo è proprio lì, in un vecchio centro commerciale abbandonato, ma mentre Q pensa che lei sia lì ad aspettarlo, la reazione di Margo nel vedere i ragazzi lo sorprende: Margo non li stava aspettando e non voleva essere trovata. Lei era semplicemente andata via, decidendo di tagliare all'improvviso i ponti con tutto e con tutti, lasciandosi alle spalle gli ultimi diciassette anni. E' così che Quentin scopre quanto Margo sia diversa dalla persona che aveva sempre immaginato e dalla ragazza di cui si era innamorato. Lui era innamorato dell'idea che aveva di Margo, della ragazza di carta, quella a due dimensioni che aveva sempre ammirato da lontano come se fosse irraggiungibile. Ma lei non vuole più essere la ragazza di carta, e per questo è andata via. E non ha intenzione di tornare indietro.

Cosa ne pensoSe avessi letto questo libro d'un fiato probabilmente lo avrei apprezzato di più.La lettura per tappe mi ha fatto concentrare molto di più sullo stile e sui ritmi narrativi di Green in questo romanzo e adesso che siamo arrivati alla fine, la mia valutazione purtroppo non è positiva.Per salvare questo romanzo dal torpore e dalla frustrazione che aveva avvolto l'intera seconda parte, ci avrebbe dovuto regalare un bel finale, cosa che non è successa.Mi aspettavo una parte sul viaggio più entusiasmante, mentre in realtà mi sono ritrovata più volte a sonnecchiare insieme a Ben sul sedile posteriore del minivan.Il finale non è stato quello che mi aspettavo ma allo stesso tempo mi aspettavo che fosse così. Mi aspettavo un finale più amaro rispetto a quello tutto rose e fiori che immaginava Q, ma allo stesso tempo non volevo che fosse così. La reazione di Margo alla vista dei ragazzi più che deludermi mi ha fatta arrabbiare e non capisco come Q non sia sbottato, sinceramente. Mi sono sforzata di capire Margo e in parte, forse, ci sono riuscita ma il suo egoismo ed il suo egocentrismo non sono riuscita a digerirli.Il messaggio che Green vuole far emergere, quello che le persone possono essere molto di più di quanto sembrano e spesso noi ne abbiamo soltanto un'idea, come quella che Q aveva di Margo e di cui si è innamorato, per poi scoprire che lei è anche altro, secondo me non emerge con abbastanza nitidezza, ma soltanto attraverso singole frasi piantate qui e là nel corso del romanzo, come ad intermittenza. Certo, nell'ultima parte emerge bene dalla lunga conversazione che hanno Q e Margo, ma secondo me non è abbastanza.Insomma, questo romanzo non mi è entrato nel cuore come avrei voluto.Peccato, Green ha sprecato una bella occasione.Quotes

  • Che cosa ingannevole, credere di una persona che sia più di una persona;
  • Sono così incazzato con lei perché… perché… Non so. Perché non è la Margo che mi aspettavo che fosse. Perché non è la Margo che alla fine pensavo di aver immaginato nel modo giusto;
  • La verità è che tutte le volte che sono salita in cima al SunTrust Building – compresa quella volta con te – e ho guardato giù, non ho pensato che quello che vedevo fosse di carta. Guardavo giù e pensavo che quella fatta di carta ero io. Ero io la persona leggera e facile da piegare, non gli altri;
  • E' fantastico incarnare un’idea che piace a tutti, però non potevo essere quell’idea anche per me stessa, non sempre. E Agloe è un posto in cui un’invenzione di carta è diventata realtà. Un punto su una mappa è diventato un posto reale, più reale di quanto i disegnatori stessi della mappa abbiano potuto immaginare. Così ho pensato che anche la sagoma di carta di una ragazza potesse diventare una persona vera qui. Era come se stessi dicendo a quella ragazza di carta tutta presa dall’ansia di piacere e dai vestiti: “Stai andando nella città di carta. E non tornerai più indietro.”;
  • E forse, immaginando i nostri futuri, riusciremo a farli diventare reali, o forse no, ma dobbiamo immaginarli comunque. La luce esce ed entra.

Special: Il FilmSe anche voi seguite John Green in giro per i social, saprete sicuramente che il mese scorso sono iniziate le riprese per il film tratto da Città di carta.La regia è stata affidata a Jake Schreirer e alla sceneggiatura ha lavorato lo stesso team che ha adattato Colpa delle stelle.Le riprese sono già cominciate e nonostante il romanzo sia ambientato in Florida, per il set è stata scelta Charlotte, in North Carolina.Schreirer dirigerà una squadra di giovani attori che vedrà Nat Wolff (già noto per aver interpretato Isaac in Colpa delle stelle) nel ruolo di Quentin e Cara Delavigne, modella e attrice inglese, in quelli di Margo. Nella squadra inoltre ci saranno Justice Smith, Austin Abrams e Halston Sage ad interpretare Radar, Ben e Lacey.

L'uscita del film è prevista per Giugno 2015!
Sinceramente l'unico attore che immagino veramente nel suo ruolo e Nat Wolff, che un po' rispecchia il Quentin che mi sono immaginata leggendo il romanzo. Halston Sage potrebbe anche starci nel ruolo di Lacey, ma per il resto mi ero immaginata volti molto diversi, soprattutto per Margo! Cara Delavigne sarà anche bella (?) ma non rispecchia affatto la Margo che mi ero immaginata durante la lettura.Ma come al solito prima di giudicare voglio vederli all'opera, quindi attenderò il film!Music MoodLa canzone che ho scelto questa settimana credo sia una delle canzoni più belle dell'anno, contenuta in uno degli album più belli dell'anno.Sto parlando di One, contenuta nell'ultimo album di Ed Sheeran, X.Vi lascio qualche passaggio significativo della canzone.And I know, you’re gonna be away a while

But I’ve got no plans at all to leaveAnd would you take away my hopes and dreams?Just stay with me.
All my senses come to life
While I’m stumbling home as drunk as I
Have ever been and I’ll never leave again
Cause you are the only one.

La conclusione delle conclusioniEd eccoci giunti alla fine di questo gruppo di lettura, miei cari.Spero vi siate divertiti a seguire queste tappe insieme a me, anche se il romanzo purtroppo non è stato il massimo da leggere. Come sempre attendo vostri commenti, citazioni e music moods. In più vorrei sapere cosa vi aspettate dal film e cosa ve ne pare del cast.

Se anche voi avete intenzione di scrivere una recensione di questo romanzo, lasciatemi i link qui sotto in modo che io li possa allegare in coda alla recensione che pubblicherò la settimana prossima.

Grazie per aver partecipato e per avermi tenuto compagnia in queste settimane con i vostri commenti. Siamo stati un vero e proprio piccolo book club ed è stato un piacere per me confrontarmi con voi.

A prestissimo! 

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