Una volta accadde che, in un lontano paese del Sahel, uno scoiattolo ebbe occasione di dare ,con benevola cortesia ,ospitalità ad un Uomo e al suo"gu" e a una Donna e al suo "dayr".
Diciamo subito che "gu" è la stagione delle grandi piogge in Africa mentre "dayr" è la stagione delle piccole piogge.
E che l'Uomo e la Donna viaggiavano insieme.
Una volta ospiti dello scoiattolo ovviamente i due furono trattati come si conviene laggiù agli ospiti e venne, infatti, ucciso l'animale dell'ospitalità.
Ma lo scoiattolo, superando se stesso in gentilezza, volle offrire a ciascuno dei due il cibo più adatto e confacente.
Ossia un cibo diverso all'uno e all'altra.
Siccome il carattere di "gu" è quello d'essere costantemente un ritardatario cronico e di giungere quando tutti sono ormai allo stremo delle forze, lo scoiattolo pensò di lasciare dormire il suo ospite e di servirgli da mangiare magari soltanto l'indomani, all'alba.
Tanto insomma da farlo attendere proprio come fa lui con gli altri.
Il carattere di "dayr " è invece quello che una volta c'è e una volta non c'è. Per cui non si è mai sicuri di lei.
Allora lo scoiattolo le lanciò nel buio un pezzo di carne e disse a se stesso :"Se vuole, vada a cercarselo!".
In sostanza ,mentre la Donna è avara, perché nega di avere tutto ciò che essa ha e che ogni altro vede bene piuttosto che essa invece possiede, l'Uomo ha in sé una parte buona e una parte cattiva.
Allora lo scoiattolo, fatta mente locale all'istante, disse a voce alta:" Devo subito dare da mangiare a "gu" se non voglio, ahimé, che mi faccia del male o con le parole o con i fatti ! La Donna vada pure a dormire! ".
E ,detto..fatto, sospettoso, corse subito a ripararsi nella foresta limitrofa.
E l'Uomo,che nel mentre si era risvegliato, vedendolo correre, esclamò a voce alta : " Perbacco ,non mi ero proprio accorto che il nostro scoiattolo fosse così bello grasso !!! ".
E lo scoiattolo allora pensò tra sé e sé :" Ho corso davvero un bel pericolo!".
A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
tratto e adattato da "STORIE D'AFRICA"/ed. DELL'ARCO -Milano