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Gu e Dayr e l'ospitalità dello scoiattolo / Favolando

Creato il 14 agosto 2011 da Marianna06

Una volta accadde che, in un lontano paese del Sahel, uno scoiattolo ebbe occasione di  dare ,con benevola cortesia ,ospitalità ad un Uomo e al suo"gu" e a una Donna e al suo "dayr".

Diciamo subito che "gu" è la stagione delle grandi piogge in Africa mentre "dayr" è la stagione delle piccole piogge.

E che l'Uomo e la Donna viaggiavano insieme.

Una volta ospiti dello scoiattolo ovviamente i due furono trattati come si conviene laggiù agli ospiti e venne, infatti, ucciso l'animale dell'ospitalità.

Ma lo scoiattolo, superando se stesso in gentilezza, volle offrire a ciascuno dei due il cibo più adatto e confacente.

Ossia un cibo diverso all'uno e all'altra.

Siccome il carattere di "gu" è quello d'essere costantemente un ritardatario cronico e di giungere quando tutti sono ormai allo stremo delle forze, lo scoiattolo pensò di lasciare dormire il suo ospite e di servirgli da mangiare magari soltanto l'indomani, all'alba.

Tanto insomma da farlo attendere proprio come fa lui con gli altri.

Il carattere di "dayr " è invece quello che una volta c'è e una volta non c'è. Per cui non si è mai sicuri di lei.

Allora lo scoiattolo le lanciò nel buio un pezzo di carne e disse a se stesso :"Se vuole, vada a cercarselo!".

In sostanza ,mentre la Donna è avara, perché nega di avere tutto ciò che essa ha e che ogni altro vede bene piuttosto che essa invece possiede, l'Uomo ha in sé una parte buona e una parte cattiva.

Allora lo scoiattolo, fatta mente locale all'istante, disse a voce alta:" Devo subito dare da mangiare  a "gu" se non voglio, ahimé, che mi faccia del male  o con le parole o con i fatti ! La Donna vada pure a dormire! ".

E ,detto..fatto,  sospettoso, corse subito a ripararsi nella foresta limitrofa.

E l'Uomo,che nel mentre si era risvegliato, vedendolo correre, esclamò a voce alta : " Perbacco ,non mi ero proprio accorto che il nostro scoiattolo fosse così bello grasso !!! ".

E lo scoiattolo allora pensò tra sé e sé :" Ho corso davvero un bel pericolo!".

 

 A cura di  Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

  tratto e adattato da "STORIE D'AFRICA"/ed. DELL'ARCO -Milano

Scoiattolo_finale
 


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