Incontro con Gualtiero Gualtieri per “Era come vestire l’acqua”
Interventi di Mario Chiodetti (giornalista) e Rosa Sarti (attrice)
Presso la “Ghiggini 1822″ di via Albuzzi 17 a Varese
Sabato 4 febbraio 2012 ore 17,30
Sabato 4 febbraio alle ore 17,30 avrà luogo alla Galleria d’arte Ghiggini 1822 di Varese l’incontro con Gualtiero Gualtieri, autore del libro “Era come vestire l’acqua. Lessico familiare (del tempo chiaro)” edito da Ulivo, Balerna (Svizzera).
Regista della serata sarà il giornalista Mario Chiodetti che condurrà un’amichevole conversazione con lo scrittore, arricchita dalla lettura, a cura dell’attrice Rosa Sarti, di brani tratti dal libro. La serata sarà arricchita dall’ascolto, su dischi originali, di alcune canzoni degli anni ’50, epoca descritta nei racconti.
Gualtiero Gualtieri è un “raccontatore” che, in sintonia con i nostri tempi veloci, ha scelto il racconto breve, da ascoltare (alla radio) o da leggere (qui) in pochi minuti. Ma la concessione alla modernità è pura apparenza. In realtà i suoi scritti appartengono alla grande tradizione della favola classica, del “racconto morale”, in stile gnomico-sentenzioso, ironicamente in bilico tra incanto e disincanto, gioco e passione.
Ci si aspetta infatti che ogni racconto di concluda con “la favola insegna…”
Qui sono raccolte le parole di una bella estate/infanzia, preannunciata da una esuberante primavera. E’ l’età dei giochi, delle amicizie assolute, delle scoperte. Con particolare riferimento al rapporto con la sessualità e la sensualità. Che non è espresso solo, carnalmente, da “mani curiose” che tutto toccano, ma anche e soprattutto dalla dimensione incantata della scoperta dell’altro sesso, quella dei primi innamoramenti, dei primi turbamenti, dei primi smarrimenti, dei primi incontri con “sentimenti mai provati prima” per presenze femminili eteree, ridenti e fuggitive, come la Lilia, la Lauretta, la Lalla, l’Elisa… per le quali uno poteva anche sognare “d’esser vestito d’angelo”.
(Testo tratto dalle note di copertina)
Gualtiero Gualtieri è redattore della Radio Svizzera di lingua italiana. Cura la trasmissione di contatto con il pubblico “Millevoci nella Notte – La linea del cuore” e con Giorgio Passera “Giochi di Memoria” che scava nel passato del presente. È autore della rubrica “Lessico familiare”, divagazioni intorno al dialetto in piccola parte raccolte in “Suonavamo l’allegria. Lessico familiare del tempo scuro” (2003) e “Cantar di blu. Lessico familiare del tempo perso” (2007) entrambi pubblicati da Ulivo, Balerna (Ch).
Gualtiero Gualtieri, qualche tempo fa, ha chiacchierato con VareseNoir. Il tutto, si trova qui.