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Guarda come dondolo!

Creato il 25 luglio 2012 da Patuasia

La prima cosa che ho notato è stato il nervosismo, la seconda pure: poveretto! Mi riferisco a Claudio Lavoyer visibilmente provato davanti ai riflettori di aostaoggi tv. Pallido a differenza del compare La Torre che invece si è presentato aggressivo e abbronzato. Poveretto pure lui. Sicurezza dettata dal nuovo stipendio di assessore: quasi il doppio. “I soldi che i valdostani danno alla regione Valle d’Aosta devono tornare nelle loro tasche”, afferma e io correggo in “nelle mie tasche!” Che senso ha un assessorato alle Finanze a  dieci mesi dalle elezioni? L’aumento non è sufficiente a La Torre per chiedere scusa agli utenti del ritardo accusato in trasmissione, anzi ribadisce con fare arrogante che la sua presenza è stata un miracolo tanto è impegnato. Questo dopo aver asserito che lui la politica la vive come un dovere civico! E’ ora che si riposi. Alla domanda di Minuzzo: Cosa è successo? Lavoyer risponde che lui è pulito. Sottolinea che la Banca d’Italia non ha rilevato niente sulla sua persona che si è limitata a fare un verbale ispettivo alla BCCV (l’ex assessore ha movimentato per due anni 40 milioni di euro e la Banca d’Italia ha considerato ciò come “marcate anomalie”) e su quel verbale si è creata una campagna diffamatoria. Lavoyer non ha nessun chiarimento da dare perché per lui il problema non esiste. Il caso è stato creato ad arte per alimentare l’antipolitica. Un complotto per far fuori la Fédération! Lui è un politico corretto che ha sempre operato per il bene della comunità valdostana, dimentica il politico-senza-macchia di quella condanna in primo grado per truffa ai danni della Regione, condanna poi cancellata dalla prescrizione. Attende ora con la consueta serenità che accompagna i politici di tal stoffa. Ma le gambe dondolano nervose a destra e a manca.


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