#guardacomeviaggio

Mi piace raccontarmi, raccontare di me, dei miei viaggi, di come viaggio, di cosa mi piace fare -se fosse il contrario non avrei scritto un blog :) - e mi piace tantissimo rispondere alle domande, alle interviste e alle iniziative che riguardano il conoscersi.
Anna del blog Profumo di Follia ha lanciato un'iniziativa alla quale partecipo volentieri, raccontare in cinque punti il nostro modo di viaggiare.
E allora iniziamo:
 Dove dormoLo ammetto non amo gli ostelli, per non parlare dei campeggi, penso che sia genetica l'amore o l'odio per i campeggi, perciò per i miei viaggi scelgo sempre hotel. Divento maniacale nel leggere le recensioni, ne leggo cosi tante che alla fine vado in confusione, ma alla fine mi sono sempre fidata di Tripadvisor che si è rivelato il mio migliore amico. Ciò che conta nella scelta dell'hotel è la posizione, prediligo un albergo in centro, per spostarsi con facilità e raggiungere ciò che mi interessa, e ovviamente la pulizia. Mi piacciono anche i bed&breakfast, ne ho trovati alcuni caratteristici e particolari, con poche stanze ma curate nei minimi dettagli, dove ho instaurato rapporti d'amicizia con le proprietarie, che ci hanno dato consigli sulla località.
Dove mangioAnche in questo caso Tripadvisor è il mio migliore amico e non si è mai sbagliato. Prima di partire cerco i ristoranti e i locali che più mi ispirano e poi una volta arrivata nel posto li osservo da fuori per capire ancora di più se l'ispirazione era giusta. Raramente le mie intuizione erano errate. :) Non mangio quasi mai nei fast food, e a pranzo nei viaggi mangio poco, così presa dal voler girare per la mia meta.
 Come mi muovoAdoro gli aerei, amo gli aeroporti, sono la mia passione, ci andrei anche senza dover prendere un volo. I miei spostamenti sono quasi sempre in aereo. Mi piace anche spostarmi in macchina, ma non guidare, mi piace ascoltare la radio e cantare mentre osservo il panorama -a me piace chiamarlo sfondo -  che cambia, dal mare, alla montagna, alle colline. Non ho mai fatto crociere e non mi ispirano molto, mi piace vedere nei minimi dettagli un posto e non rimanere chiusa in una nave.
 Le attrazioni che scelgoCome succede per i ristoranti, prima di partire mi informo su tutto ciò che la mia meta potrà riservare, perciò segno quello che mi piacerebbe visitare e abbondo, magari riesco a fare tutto quello che ho segnato, ma mi è capitato anche di scovare posticini nascosti che ho adorato senza che li conoscessi prima. Oltre ai "classici", che proprio non possono mancare, - tipo Colosseo a Roma per intenderci -, devo assolutamente vedere la spiaggia e il mare se c'è nelle vicinanze della meta, anche se è inverno devo andarci per forza, in Salento sono andata sulla spiaggia con gli stivaletti, mare mosso e vento fortissimo. Ho anche una fissazione per gli acquari, e.. mi diverto come una bambina nei parchi divertimento.
 Strane abitudiniEcco questo mi fa riflettere parecchio, perchè di strane abitudini ne abbiamo tutti, ma a volte non ce ne rendiamo conto, sono gesti che compiamo senza pensare che possano essere definiti strani e invece lo sono eccome. Ecco le mie:

• Prima di partire, con la valigia fuori la porta faccio il giro della casa, guardando tutto con attenzione per capire se ho dimenticato qualcosa. 

• Esigo il posto finestrino in aereo. 

• In qualsiasi parte del mondo mi trovi devo avere il mio caffè, a volte la mia ricerca non è andata a buon fine e ho avuto solo acqua scura. 

• Appena arrivata in albergo, guardo il bagno e alzo le coperte dal letto. 

• Conservo tutti i biglietti, da quello dell'aereo a quello della metropolitana, i depliants, i biglietti pubblicitari scontrini.

• Entro sempre in un negozio di souvenir e spendo tantissimo. Entro per comprare dei souvenir per amici e parenti e poi finisco per comprare tantissime cose anche per me, e non me ne sono mai pentita. 

Mi sono divertita a rispondere a queste domande, Anna ha avuto una bellissima idea. Ammetto che mi ha divertito tanto pensare alle mie strane abitudini, magari ci dedico un post :)