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Guardando gli alberi

Da Ortoweblog

Sono ritornato al parco di Villa Guiccioli. Mi piace andarci e con qualche scusa porto anche i bambini, ché mi piace vengano a passeggiare in mezzo alla natura che ancora esiste in qualche piccolo spazio nelle nostre città.
Ovviamente ho dovuto convincerli:
1) andiamo a vedere gli scoiattoli, come l’altra volta;
2) poi andiamo anche a prendere un gelato al bar del piazzale di Monte Berico.

Insisto insisto finchè non convinco anche loro. Si parte in macchina e si trova parcheggio – basta andare prima degli altri, verso le 13.30-14.00 non c’è mai troppa gente.

Il fascino di una giornata invernale, il silenzio del boschetto rotto dai canti degli impavidi passerotti e altri uccelli di cui non conosco il nome, i toni spenti della vegetazione, le foglie rosse cadute che formano una coperta sul prato… anche la giornata più grigia ha il suo fascino in un boschetto collinare.

I bambini trovano subito cosa fare: delle piccole dighe. Perfetto. Io ho tutto il tempo di allungare le gambe del mio tripod da viaggio, avvitare la macchina fotografica e cercare degli scorci interessanti per essere inquadrati e fotografati. È bello come i bambini trovino da giocare con niente. Che poi il niente è il tutto. Niente vuol dire no televisione, no iPod, no giochino elettronico. Tutto vuol dire tutto l’ambiente circostante, quello che non notiamo. Sassolini, foglie, rami caduti, muschio, pozzanghere.

Guardo i rami degli alberi alla ricerca di scoiattoli. Nessuno. Sono già in letargo? Non trovo gli scoiattoli ma trovo dei rami bellissimi, che disegnano arabeschi in cielo. La mia foto, anche per il formato piccolo di questo blog, non riesce a dare il pieno della sensazione visiva che si prova a guardare gli alberi dal sotto in su, ma ci provo e la pubblico – per fotografarli ho usato il comodissimo e luminoso Nikon AF-S 35mm G F/1.8.

Quindi il punto 1) dell’iniziale scusa per convincere i bimbi non è stato mantenuto. Niente scoiattoli. Poco male: i bimbi giocano felici e io fotografo felice.
Dopo un’ora ritorniamo indietro. Punto 2) gelato. Monte Berico è gremita di persone e macchine. Non c’è sicuramente posto nel parcheggio visto che hanno messo le macchine anche sopra il marciapiede. Niente gelato. Anche la promessa del punto 2) non è stata mantenuta. A casa a fare la cioccolata allora.

Ottima idea quella di essere andati al parco di Villa Guiccioli.

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