Guardando la tv

Dopo non so quanto tempo stasera ho passato il dopo-cena davanti alla tv, a guardare "I Liceali 3". Questa fiction mi mette un po' di malinconia, perché, adesso posso dirlo anch'io, gli anni del liceo sono proprio belli, soprattutto gli ultimi due, quando arrivano i 18 anni e quindi le patenti, quando i sogni si rincorrono e sembrano a portata di mano. In questo periodo ho aiutato un po' di amici con le tesine...ho capito che mi manca studiare con un obiettivo. Il fatto che io non vada all'università non significa che non tocco più un libro, significa semplicemente che lo faccio solo per me, senza che alla fine qualcuno mi metta in mano un pezzo di carta. A pensarci bene non c'è nemmeno una fine. Non sono capace di progettare il mio futuro, vorrei una vita da reinventare ogni giorno da un lato, ma dall'altro ho estremamente bisogno di certezze e abitudini.
Insomma alla fine stasera non sono andata ad ascoltare il mio dolce rivoluzionario filosofo, ho preferito restare stravaccata sul divano ad assistere alle avventure di una classe di sedicenni pieni di casini famigliari e amorosi. Forse è stato meglio così. Si, ho fatto bene. Basta parlare di lui, è meglio. Devo distrarmi, trovare un chiodo che schiaccia il chiodo, anche se a questa teoria non ci credo molto, devo ricominciare da qualche parte.
Mentre scrivo ho la tv accesa su canale 5, c'è un film con Laura Chiatti e Claudio Santamaria. Ma quanto è bello Santamaria? Ad essere sincera non credo sia oggettivamente bello, eppure ha quel non so che, quel qualcosa di speciale che mi attrae.
Direi che dopo tutte queste cavolate posso pure andare a dormire. Notte e sogni d'oro...