Come non essere felici per il ritorno di Michele Santoro. Il giornalista che la Rai ha fatto l’impossibile per allontanarlo dalla televisione di Stato (perdendoci in termini di ascolti e di preziosissimi introiti pubblicitari) torna giovedì 3 novembre con una trasmissione trasversale, Servizio Pubblico, nata anche grazie al successo della campagna di sottoscrizione “10 euro di tivvù” con il quale è stato possibile costruire in poco tempo un pezzettino di televisione senza padroni economici e senza padrini politici.
Quasi a mo’ di sfotto’ verso mamma Rai che di questi tempi sembra diventata un qualsiasi network commerciale la nuova trasmissione si chiamerà Servizio Pubblico e sarà un evento che coinvolgerà gli spettatori del digitale terrestre attraverso una miriade di reti locali, ma anche il satellite (con Sky) e il web (in diretta streaming): di un bel passo avanti per la polverosa televisione italiana.Riguardo i contenuti non ci aspettiamo che il solito arguto Michele Santoro che pur tacciato di faziosità risulta essere uno dei pochi giornalisti capaci di fare informazione nel nostro paese.
E adesso il sondaggio:
<a href="http://polldaddy.com/poll/5623925/">View This Poll</a>In un simpatico spot il cavaliere ci illustra i tanti modi attraverso i quali a partire dal 3 novembre sarà possibile seguire la diretta di Servizio Pubblico, la nuova trasmissione di Michele Santoro: