Nel corso della mattinata del 21 agosto, è stata effettuata una segnalazione telefonica, da parte di un privato cittadino, attraverso il numero blu 1530, con la quale si dava atto della presenza, in località golfo di Carini, nelle acque antistanti la struttura di rimessaggio “NAUTIMAR”, di un pallone da sub, nei dintorni del quale, però, non si rivedeva riaffiorare, da lungo tempo, il subacqueo avvinto al pallone medesimo.
Il Comandante della Guardia Costiera di Terrasini, Tenente di Vascello Alberto BOELLIS, ha immediatamente disposto l’invio della dipendente motovedetta, unitamente ad una pattuglia automontata, ha chiesto l’impiego di un battello proveniente dalla Guardia Costiera di Mondello, ed ha requisito un gommone facente capo al locale cantiere nautico “GIONATA”, il quale ultimo ha gentilmente e prontamente messo a disposizione il mezzo.
Una volta che tutto il dispositivo è giunto in loco, il predetto subacqueo è riemerso, e si è appurato che si trattava di un soggetto munito di bombola e di attrezzi da pesca, e che non era in difficoltà: al soggetto medesimo è stata elevata una sanzione amministrativa per esercizio di pesca sportiva con ausilio di autorespiratore, ammontante ad € 1.000, e si è fatto corso al sequestro dell’attrezzatura.