Pescato e sbarcato in assenza dello speciale permesso richiesto dalla normativa di settore. Sanzione di € 4.000.
La notte del 29 maggio, la Guardia Costiera-Ufficio Circondariale Marittimo Terrasini, in collaborazione con la Polizia di Stato-Commissariato di P.S. di Partinico, ha svolto un’operazione volta al contrasto della pesca e della commercializzazione illecita di tonno rosso, poiché effettuate in assenza delle autorizzazioni previste dalla normativa di settore, e realizzate in un porto non rientrante tra quelli designati a tali attività.
Nello specifico, successivamente a funzionale appostamento, le pattuglie della Guardia Costiera di Terrasini e della Polizia di Stato di Partinico hanno colto, nottetempo, nel porto di Balestrate, il flagrante sbarco di n° 3 esemplari di pregiato tonno rosso, ascendente a circa Kg. 600, in assenza dello speciale permesso richiesto dalla normativa di settore: tra l’altro, l’illecita attività è stata realizzata, appunto, in un porto non designato.
Il prodotto ittico è stato sottoposto a sequestro, e previa valutazione in termini di idoneità al consumo umano da parte del Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Carini, sarà venduto all’asta: i proventi di tale vendita confluiranno nelle casse dell’Erario, una volta definiti eventuali gravami giudiziari.
La sanzione amministrativa comminata ammonta a circa € 4.000.
L’attività posta in essere è da inserirsi nel contesto dell’opera di contrasto alla pesca illegale, soprattutto di una specie di pregio, e soggetta a contingentamento, qual è il tonno rosso, e dimostra, ancora una volta, come l’attività sinergica delle varie Forze dell’Ordine sul territorio sia sempre vincente.
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