Grande sistema di frode finalizzato all’evasione dell’Iva nel settore del commercio dell’acciaio a Verona. Sequestrati 15 immobili.
La Guardia di Finanza di Verona ha sottoposto a sequestro preventivo immobili e terreni per complessivi 5 milioni di euro a due imprenditori accusati di frode finalizzata all’evasione dell’Iva.
Secondo l’accusa, tra il 2009 e il 2011, sarebbero state emesse fatture per operazioni inesistenti per piu’ di 20 milioni di euro, attraverso societa’ fittizie, le cosiddette ‘cartiere’. Con questo sistema in tre anni la societa’ sarebbe riuscita ad evadere 4.870.000 euro di Iva.
Tra i beni sequestrati figurano 15 immobili a Scandiano (Reggio Emilia), altri 5 a Parma, terreni per 7 ettari, quattro auto di grossa cilindrata, quote societarie per un valore nominale di oltre 2 mln. L’impresa coinvolta opera nel commercio di laminati e componenti di acciaio per l’arredamento.