Magazine Società

Guardia di Finanza: dibattito sulla smilitarizzazione all'interno di "Italia dei Valori"

Creato il 01 febbraio 2012 da Gaetano61
La Camera dei Deputati ha iniziato ieri la discussione generale di alcune mozioni in materia di contrasto all'evasione e all'elusione fiscale. Tra queste, la mozione n. 1-00826 a firma Donadi (Italia dei Valori) e altri, ha portato alla luce una diversità di vedute all'interno del gruppo di Di Pietro. L'oggetto del contendere è stata la proposta di smilitarizzazione della Guardia di Finanza contenuta al punto h) del testo e che qui riporto: 
«prevedere la smilitarizzazione della Guardia di finanza, la sua riorganizzazione in settori funzionali e prevedere, in quest'ambito, maggior coordinamento dei settori della Guardia di finanza che operano ai fini della verifica e dell'accertamento delle posizioni tributarie con l'Agenzia delle entrate».
Nei giorni scorsi (e la posizione è stata ribadita nell'intervento in Aula) il deputato Barbato aveva espresso il suo parere contrario alla smilitarizzazione delle Fiamme Gialle con un articolo sul suo blog personale. Dopo aver passato in rassegna i risultati lusinghieri colti dalla Guardia di Finanza nel 2011 nella lotta all'evasione fiscale e ad altre forme di illegalità, Barbato è arrivato alla seguente conclusione:
«La militarità è un moltiplicatore di efficacia che garantisce duttilità, flessibilità e rapidità di manovra nell’impiego di uomini e mezzi. La GdF, conformata ad un capillare presidio del territorio, espone lo scorso anno ben 45mila controlli su strada di veicoli sospetti e di grossa cilindrata, utilissimi per iniziare accertamenti e stanare evasori. In questo momento storico, in cui battere l’evasione fiscale in Italia diventa possibile, occorre una GdF sicuramente più brillante e libera da “incrostazioni” ma assolutamente non smilitarizzata. Chiedo pertanto a Di Pietro di intervenire facendo ritirare il punto “g” della mozione. – conclude il parlamentare Idv - Semmai occorre una polizia economico-finanziaria con più “militarità”, contro evasori, mafiosi e prepotenti”».
Secondo il mio modesto parere, i motivi che il deputato Barbato porta a sostegno della necessità che la GdF sia e rimanga un Corpo militare ("duttilità, flessibilità e rapidità di manovra nell'impiego di uomini e mezzi") sono proprio quelli che suggerirebbero la nascita di una polizia economico-finanziaria ad ordinamento civile, che superi le incrostazioni e gli appesantimenti di una struttura militare, quali, per citare i più evidenti: a) la separatezza tra lo Stato nella veste di "controllore tributario militare" e il cittadino-contribuente; la persistenza di privilegi personali in capo ad una gerarchia di tipo militare che influisce negativamente nel rapporto tra vertice e base della struttura. Per non parlare del fatto che una polizia finanziaria di tipo militare rappresenta un unicum a livello europeo. Una delle soluzioni, già avanzate da alcuni studiosi come il l'economista Alessandro Penati, sarebbe quella di disboscare la selva degli organismi chiamati ad effettuare i controlli fiscali, per unificarli in un unico ente, ad ordinamento civile.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :