Nuovo sequestro di sostanze stupefacenti effettuato dai militari del Comando Compagnia di Lauria lungo la direttrice nord-sud dell’A3 Salerno-Reggio Calabria. Nel pomeriggio del 9 maggio 2014, è stata pianificata ed eseguita dai militari della Compagnia di Lauria una complessa attività di monitoraggio del flusso veicolare per la prevenzione e la repressione del traffico di sostanze
stupefacenti nei pressi dello svincolo di Lagonegro Sud.
L’attenzione dei militari operanti si è concentrata sul transito verso sud di
un’autovettura FIAT 500 L, risultata essere stata da poco noleggiata in una
città del nord Italia, con a bordo due uomini. Gli occupanti, di origine siciliana,
hanno inizialmente fornito incerte versioni sulle motivazioni del viaggio
intrapreso, mostrando un crescente nervosismo che ha avvalorato i sospetti
dei finanzieri.
Un primo controllo del mezzo permetteva, infatti, il rinvenimento, nel vano
portabagagli posteriore, all’interno di un doppiofondo creato con un pannello
supplementare, di nr. 597 “panetti” di sostanza stupefacente del tipo
“hashish”, pari a Kg. 59,7. A seguito di un’ulteriore ispezione dell’autovettura,
operata successivamente presso la caserma di Lauria, veniva rinvenuto un
panetto di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, del peso di 1 kg, occultato
sotto la moquette del sedile reclinabile posteriore.
Tutta la sostanza si presentava rivestita di plastica e avvolta da nastro adesivo
da imballaggio, al fine di eludere il fiuto dei cani antidroga. Tali artifizi,
comunque, non sono serviti a trarre in inganno le Fiamme Gialle di Lauria i
quali, visti anche i precedenti specifici gravanti sui soggetti ispezionati, hanno
avuto contezza di trovarsi alla presenza di due corrieri di sostanze
stupefacenti, in viaggio per rifornire il mercato siciliano dello spaccio. I militari,
pertanto, procedevano all’arresto in flagranza dei responsabili per violazione
dell’articolo 73, comma 1 del D.P.R. 309/90 (traffico e detenzione di sostanze
stupefacenti), al sequestro dello stupefacente, dell’autovettura utilizzata, di
numero 5 telefonini cellulari e di banconote per Euro 2.560.
Sui panetti di hashish erano impresse un’immagine e una sigla alfanumerica
utilizzata dai trafficanti, presumibilmente, per attribuire certezza della
provenienza e quindi della qualità della droga. Il valore degli stupefacenti
sequestrati, una volta tagliati ed immessi nel consumo al dettaglio, si
aggirerebbe intorno ai 700.000 Euro.
I due uomini, G.G., 43 anni, di Palermo e F.V., 49 anni, palermitano residente
in provincia di Lodi, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria della Procura di
Lagonegro, sono stati associati alla Casa Circondariale di Sala Consilina
(SA).
Sono state effettuate perquisizioni in Lombardia ed in Sicilia e sono tuttora in
corso ulteriori indagini finalizzate alla individuazione di altri soggetti
eventualmente coinvolti nell’illecita attività.
L’operazione segue di pochi mesi il sequestro di un carico di 100 kg di
marijuana, a conferma della rilevanza dei traffici illeciti perpetrati sulle rotabili
della provincia e della conseguente necessità di operare adeguati servizi di
prevenzione lungo gli itinerari sensibili, soprattutto in occasione di periodi di
maggiore concentrazione del traffico veicolare, durante i fine settimana e nei
periodi di esodo e controesodo.
Le immagini sono di Gianfranco Di Bella