Guardiamo oltre il nostro naso

E' praticamente impossibile tenersi aggiornati su tutto ciò che avviene intorno a noi, vicino o lontano. Bisogna necessariamente dare priorità a un tema o almeno circoscrivere il campo d'azione in base a criteri personali. Però ci sono cose che non si possono ignorare, che bisogna un minimo conoscere. Il Bibrinews vi offre con questo post alcune notizie, un po meno note, che bisognerebbe conoscere e approfondire:

• In Somalia c'è una siccità senza precedente. La  stagione agricola è stata pessima e le condizioni meteorologiche estremamente sfavorevoli stanno portando ad un dramma senza precedenti milioni di persone in tutta la regione, senza cibo né acqua.
• In Siria le proteste contro il presidente Assad continuano. Intanto da Istambul, l'opposizione chiede nuovamente le dimissioni di Assad e prepara un governo di transizione per una possibile transizione del paese verso la democrazia.
• L'Afganistan si sta rivelando sempre di più il nuovo Vietnam degli americani: è stato da poco sostituito il generale al comando Usa nel paese e crescono i dubbi sulla tenuta delle forze locali contro i Taliban. La stessa nato è scettica sul fatto che la polizia afgana sappia gestire zone del paese molto pericolose. La risoluzione di questo conflitto sembra ancora lontana, ma anche qui sognano una democrazia.
• I curdi sono un popolo senza patria. Sono stati privati della loro terra, della loro patria. La loro nazione sarebbe il Kurdistan (o terra dei curdi). Il Kurdistan non è uno Stato, è un territorio che si estende ai margini di quattro mondi etnici politici e culturali diversi e da sempre antagonisti: l'arabo, il persiano, il turco, il russo. Il suo territorio è diviso tra quattro Stati: Turchia, Irak, Iran e Siria [fonte]. E' un popolo senza pace, che rappresenta una minoranza nei paesi in cui sono, nonostante in tutto sia 30 milioni. Sopratutto in Turchia, la questione curda è davvero scottante: per le violenze subite, molti hanno deciso di emigrare. Di vivere fuori dal Kurdistan.  
• Putin per la sua campagna elettorale utilizza uno spot che neanche Berlusconi si sarebbe mai sognato di fare. Il trash russo può oltrepassare qualsiasi "simpatica battuta o prestazione" del nostro premier. Vedere per credere.
• Il 18 luglio 1918 non è una data qualsiasi. E' il giorno di nascita di Nelson Mandela, che oggi festeggia 93 anni. L'anniversario del leader sudafricano e padre spirituale della lotta contro l'apartheid è segnata con il marchio rosso sull'agenda del continente africano. Ma non solo. Ogni 18 luglio le idee e i valori per i quali Mandela ha combattuto tutta la sua vita sono celebrati in tutto il mondo con il Mandela Day, la Giornata mondiale di Mandela istituita nel 2009 dalle Nazioni Unite. [da Rainews]