GUARDIANI DELLA GALASSIA (Guardians of the Galaxy)

I “losers” della Marvel sono entusiasmanti

Progetto Marvel anticonvenzionale e che prende debitamente le distanze dai fracassoni nazionalisti Avengers, Guardiani della galassia esibisce il regista giusto (James Gunn), un immaginario visivo scintillante e una soundtrack anni 70 da urlo.

Il giorno in cui sua madre muore, Peter Quill viene rapito da una navicella spaziale. Anni dopo diventa un giovane delinquente galattico, che entra in possesso di una misteriosa sfera. Purtroppo quella sfera è ambita anche dallo spietato Ronan, che vuole distruggere per sempre il pianeta Xandar.

Trailer e cartellonistica lo definiscono il miglior film Marvel mai realizzato. E per una volta i proclami pubblicitari dichiarano il vero. Perché Guardiani della galassia è sicuramente uno dei film più interessanti nati dall’universo fumettistico Marvel, probabilmente a causa del fatto che non va alla ricerca di scene epiche e di azione da testosterone pompato. Difatti il film diretto da James Gunn (già visto all’opera con l’irriverente Super) è l’esempio del cinema da sgranocchiare senza sosta, nel quale i protagonisti sono dei losers, degli individualisti senza famiglia e senza pianeta d’origine da salvare e per cui immolarsi. È questa la forza del gruppo più strampalato e peggio assortito della galassia, che riesce a essere ironico, divertente e mai banale.

E tutto ciò grazie a una spensieratezza di fondo e a una delineazione dei personaggi dettagliata e sentita. Infatti sullo schermo si alternano il terrestre Peter Quill (un delinquente da quattro soldi che si fa chiamare Starlord), Gamora, spietata guerriera che vuole vendicarsi del suo padrone Ronan, Drax il distruttore, avventato re di un pianeta ignoto ormai distrutto e Rocket e Groot, una coppia di opposti (il primo è un procione con il dente avvelenato e lingua tagliente, mentre il secondo è un albero antropomorfo dal vocabolario limitato) vera spalla comica della vicenda.

Guardiani della galassia dosa sapientemente avventura, dramma e commedia e il merito di Gunn è quello di non piegarsi alle ferree regole degli effetti speciali, ma di rimanere saldamente ancorato allo spirito sincero e dissacrante che si cela dietro ai personaggi. Una pellicola riuscita e di sicuro impatto al botteghino, che fa conoscere degli eroi sconosciuti nel nostro paese, ma che hanno già scalzato dalle nostre menti i nerboluti epici eroi, caratterizzati da frasi fatte ed effetti speciali a ripetizione.

Operazione appassionata e che tocca diversi generi del passato (in modo serio o parodistico), Guardiani della galassia ostenta un gruppo improvvisato, sconclusionato, ma decisamente spassoso. Il tutto accompagnato da un’anacronistica cassetta (quell’Awesome Mix di cui Peter non si priva mai), che è l’ideale metafora dell’anacronistica opera firmata James Gunn.

Uscita al cinema: 22 ottobre 2014

Voto: ****