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Guardiani della Galassia [recensione]

Da Lord79
Guardiani della Galassia [recensione]
Ennesimo lungometraggio firmato Marvel e, anche se questa volta esploriamo un mondo completamente nuovo e che ricorda per certi versi le atmosfere di Guerre Stellari, il brodo non cambia di una virgola. Siamo infatti di nuovo di fronte ad un lungometraggio tutto spari e poche emozioni e io tutte le volte ci provo a dargli una possibilità e però ogni volta esco dal cinema fermamente convinto che questi film Marvel sono tutti uguali e potresti scambiare Ironman con Capitan America o Thor con Star-Lord e non cambierebbe proprio nulla. Il problema è che i film Marvel sono così tanto concentrati a fare combattimenti spettacolari con battute ironiche che stemperano l'azione, che alla fine si dimenticano di dare un anima ai personaggi e quindi ecco che tutti diventano intercambiabili tra loro e nessun film ha un proprio carattere che lo contraddistingue.Questo Guardiani Della Galassia ha il pregio di disegnare uno scenario completamente nuovo e la sequenza iniziale con il bambino in ospedale e la mamma che muore e lui che viene rapito dagli alieni è veramente ben fatta e quasi fa pensare che sarà un bel film, ma invece poi tutto si appiattisce e la storia viene raccontata come se già la conoscessimo e non lo so... forse sono ritardato io... forse son stato troppe volte distratto dai pettorali di Chris Pratt... però io non ci ho capito proprio un cazzo e la trama è più complicata di un thriller russo in lingua originale, quando invece, considerato il target, dovrebbe filare liscia come un porno. Che poi, gli unici attori in carne ed ossa sono Chris Pratt che mi sta molto simpatico perché è un ex cicciottello che sa perfettamente cosa significa essere brutti e non come gente tipo Brad Pitt o Chris Hemsworth, che per imbruttirli bisogna usare chili di trucco ed effetti speciali da premio Oscar e poi c'è Zoe Saldana che vorrei ricordare a tutti che ha iniziato la sua carriera con quel capolavoro Crossroads - le strade della vita, al fianco di Santa Britney Spears. Che poi la Zoe deve essere simpatica come le meduse al mare, ché in un intervista si è lamentata del suo trucco verde, ché quando fece Avatar l'avevano colorata digitalmente e qui invece ha dovuto sostenere ore interminabili di trucco e poi tornava a casa e macchiava tutto e ha perfino sporcato il divano (giuro che lo ha detto veramente) e quindi niente, ogni mattina quando andava sul set le girava il culo come pale di un elicottero. Comprate un divano nuovo alla povera Zoe. Poi c'è un certo Dave Bautista che è un attore semi improvvisato perché viene dal mondo del Wrestling e quindi ciao, non so proprio chi sei e gli altri due protagonisti invece sono creati digitalmente e l'albero ha la voce di Vin Diesel, mentre il procione quella di Bradley Cooper. Ora, spiegatemi che senso ha scegliere due attori simili se poi non gli si vedono mai i pettorali. Ok, l'esperimento Lucy ha funzionato alla grande e tutti i maschi in sala hanno sbrodolato le mutande pensando a quella gatta morta di Scarlett Johansson, ma per questo filmetto, tanto valeva dare i soldi a due doppiatori sconosciuti e non sarebbe cambiato proprio nulla.

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