Continua il viaggio di Harim Network attraverso la parte fashion della blogosfera italiana. Dopo Alessandra Nido di Miss Pandamonium, è il turno del blog di Nayra Laise, una brasiliana appassionata di moda che nel 2005 si è trasferita in Italia. Sposata e con una bimba di quasi due anni, Nayra è approdata nel Bel Paese facendo la modella e si è laureata in Moda e Costume all’Università La Sapienza di Roma, dove vive e lavora come stilista, in attesa dell’apertura del suo primo negozio. Definisce il suo blog «una seria responsabilità nei confronti di tutti quelli che mi seguono e mi leggono, una finestra che mi permette di affacciarmi, conoscere altre persone e tenermele vicine, anche se fisicamente abitano a tanti chilometri da me».
Ciao Nayra, ti va di raccontarci quando e perché hai deciso di aprire un fashion blog?
«Avevo voglia di affrontare l’argomento moda in maniera più leggera, senza stress, attraverso le mie passioni, le mie interpretazioni, i racconti dei party e degli eventi che frequento e dando qualche piccolo consiglio. Facendo la stilista, conosco anche la parte più stressante della creazione degli abiti e posso assicurare che è parecchio impegnativa.»
La moda è stata una tua passione sin da bambina o c’è una ragione particolare per la quale hai 
«No, mi è sempre piaciuta, fin da piccolina. Ho cominciato a vederla come futuro lavorativo quando ho cominciato a fare la modella, anche perché vedere da vicino il lavoro degli stilisti ti “contagia” ancora di più.»
E questo “contagio” a quali sogni per il futuro ha portato?
«Beh, mi piacerebbe che il mio marchio e il mio negozio avessero successo, che si facciano conoscere. Ma non sogno solo il lavoro, per il mio domani: una famiglia felice e serena e un fratellino per la mia piccola Valentina.»
Continuiamo a parlare di moda. Stilisti italiani o stranieri?
«Per quanto riguarda le grandi firme, assolutamente italiani. Per andare a un cocktail, ad esempio, indosserei una gonna di Alberta Ferretti, oppure un abito Valentino molto semplice. Se parliamo di scarpe, invece, sono più “democratica”: mi affido anche a marchi francesi, ma tanto le calzature spesso sono prodotte qui in Italia.»
Scrivi spesso che le scarpe sono una vera e propria droga, e l’hai appena confermato. Tre brand di cui ti definiresti una vera e propria «addicted»?
«Difficile scegliere, mi piacciono tantissimi brand ed è quasi impossibile fare una classifica dei miei preferiti. Di sicuro, adoro Alaia, Prada e Givenchy.»
Un outfit semplice ma elegante, ce lo consigli?
«Il famoso little black dress, si sa, è un classico. Un’altra possibiltà è abbinare una gonna molto femminile a una camicia morbida. Naturalmente, ai piedi bisogna calzare sempre scarpe coi tacchi.»
«No. Lavorando come modella ho avuto l’opportunità di conoscere molte persone, essere invitata ai party e agli eventi più glam. Poi, è logico che anche grazie al mio blog io abbia conosciuto altra gente. Alcuni sono diventati amici che mi chiedono di partecipare a serate deliziose e interessanti.»
Concludiamo con un’ultima domanda: un fashion blog da seguire?
«Vorrei avere più tempo per seguire più blog, ma tra i pochi che riesco a guardare regolarmente mi piace molto The cherry blossom girl, per la qualità, per il romanticismo e per l’eleganza delle foto.»
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