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Guardo il mondo da un blog #11

Creato il 19 aprile 2011 da Harimag

Guardo il mondo da un blog #11«Ho aperto il mio blog per seguire la mia passione incontrollata per la moda»: Eleonora Branca, romana classe 1991, non ne fa mistero: quella sua per fashion e glamour è una vera e propria fissazione. Studia Farmacia a La Sapienza, ma da agosto è pure una fashion blogger, di quelle che giocano con gli outfit per crearsi uno stile tutto personale, colorato ed eccentrico, come il suo Kaleidoscopic Mirror. All’interno della nostra rubrica sulla blogosfera modaiola italiana, abbiamo pensato che intervistarla avrebbe potuto essere divertente.

Ciao Eleonora, sei una fashion blogger solo da agosto. Per scegliere lo stile dei tuoi post ti ispiri a qualche tua collega in particolare o fai tutto da te?

«Sinceramente, non mi ispiro a nessun’altra fashion blogger in particolare. Sì, credo che ognuno di noi abbia un proprio stile che può venir influenzato dalle stagionali tendenze di moda, ma credo anche che alla fine prevalga la personalità. Seguo molti blogger, e devo dire che molti accostamenti sono di mio gusto, però per i miei post preferisco farmi guidare dall’umore del giorno: bon-ton, preppy, gipsy, rock, minimale…»

La moda è stata una tua passione sin da bambina o è sucesso qualcosa di particolare che ti ha fatta appassionare a questo mondo così patinato?

«È una passione che coltivo da quando ero piccola. Mi ricordo ancora che indossavo gli abiti di mia nonna,  gli accessori e le scarpe con tacchi, naturalmente, vertiginosi. Una volta, a soli otto anni, mi trovavo  a Parigi e i miei acquistarono un abito da Printemps perché non volevo più toglierlo. Quel vestito è ancora nel mio armadio.»

Alcune fashion blogger – Chiara Ferragni di The blonde salad, ad esempio – hanno fatto del loro spazio sul web un business. Tu pensi e/o sogni di trasformare il tuo blog in un vero e proprio lavoro?

«Ho aperto il mio blog per hobby per avere uno spazio personale dove esporre il mio punto di vista sulla moda e avere l’opportunità di sponsorizzare nuovi stilisti emergenti. Non escludo che diventi un vero e proprio lavoro, tutto può accadere.»

Come ti vedi tra dieci anni? E come ti vedevi dieci anni fa?

Guardo il mondo da un blog #11

«Spero di avere opportunità lavorative che mi consentano di viaggiare molto, visto che questa è una passione che coltivo da quando ero piccola. Ampliare i miei interessi e la mia cultura è la mia aspirazione, quindi spero in un futuro ricco di soddisfazioni personali. Dieci anni fa, invece, ero molto più fantasiosa, mi vedevo come una ballerina di danza classica, una modella, una stilista, un futuro medico e, addirittura, come un’astronauta.»

“Il diavolo veste Prada”, e tu? Quali sono gli stilisti dei cui capi non potresti mai fare a meno?

«Sicuramente non potrei rinunciare a marchi francesi come Chloé, Céline, YSL e Givenchy, che trovo affini con il mio senso estetico, che predilige l’eleganza delle linee pulite e facilmente indossabili in tutte le occasioni. Per gli accessori, è d’obbligo citare anche Balenciaga. Ultimamente, poi, mi ha letteralmente conquistata il marchio 3.1 Philip Lim, del quale sarei capace di comprare l’intera collezione, se solo avessi una carta di credito con possibilità di spesa illimitata! E, se proprio vogliamo continuare ad approfondire: quest’estate credo sia perfetto indossare i maxi dress Dolce&Gabbana

Guardo il mondo da un blog #11
Un outfit semplice ma elegante: ce lo consigli?

«Il bianco con dettagli in pizzo, abiti floreali e colori fluo sono stati i protagonisti delle passerelle Primavera/Estate 2011. Io, invece, metterei un pantalone, o un jeans bottom-up svasato, e lo abbinerei con una canotta basic, un paio di zeppe di corda e una borsa a tracolla in paglia naturale. Per completare, aggiungerei un cappello con falda larga, per dare un tocco elegante e sofisticato a un look semplice, fresco e facile da indossare.»

Rimanendo nell’ambito dei suggerimenti: tre fashion blog da seguire, oltre al tuo. E tre fashion blog che proprio non sopporti.

«Beh, da seguire sicuramente Carolines Mode, scandinavo: ho avuto l’opportunità di conoscerla personalmente a Firenze e trovo che sia una ragazza squisita e disponibile. Spero proprio di poterla incontrare di nuovo. Un altro blog degno di nota è Fashion Toast: la sua creatrice – Rumi – condivide sul blog le sue esperienze lavorative e i suoi viaggi, la trovo sempre molto interessante. Poi, non saprei scegliere. E lo stesso vale per i blog che non sopporto, anche perché il fenomeno dei fashion blog ha raggiunto livelli maniacali, quindi non si fa altro che ripetere sempre gli stessi indumenti, gli stessi accostamenti, senza alcuna diversificazione rispetto alla massa, spesso copiandola.»

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