Quando si sente parlare di fiabe, si pensa immediatamente a dei racconti destinati all’intrattenimento dei bambini. In realtà, molti studi hanno dimostrato che la fiaba è molto di più: è un mondo che racchiude gli archetipi (per approfondire consiglio di vedere Jung, Bettelheim) e svolge una funzione psicologica molto importante.
Paola Santagostino, psicologa e psicoterapeuta specializzata in medicina psicosomatica, ha elaborato una tecnica di utilizzo terapeutico della fiaba: per curare i suoi pazienti chiede loro di inventarne una.
In questo libro, l’autrice, presenta i significati simbolici delle figure più frequenti come la principessa, l’eroe, la strega cattiva, il lupo, il leone la foresta, il castello e gli elementi base della struttura delle fiabe.
Poi, spiega le relazioni esistenti tra immaginario e corpo, tra salute, malattia e terapia e mostra degli esempi di fiabe inventate da alcuni dei suoi pazienti e descrive il percorso di guarigione che hanno affrontato riuscendo a portare a termine la loro personalissima fiaba.
Inventare una fiaba, infatti, significa trasporre un evento, fisico, psicologico, relazionale, in immagini perché si riproduce simbolicamente il modo in cui si sta affrontando un determinato periodo della vita. Dall’inconscio affioranonuove soluzioni al problema e, proprio grazie all’immaginario, è possibile uscire da uno schema mentale logico e razionale, per vedere le cose da un punto di vista intuitivo e creativo.
L‘autrice aggiunge che il metodo della “fiabazione” può essere applicato da ciascuno su di sé e suggerisce il metodo per applicare la fiaba per la soluzione di un problema. Un libro interessante per tutti coloro che riescono a guardare oltre il razionale, lasciandosi trasportare dall’intuito e dalla creatività.
Ho già parlato delle fiabe qui.