Odio la metodicità a cui ti obbligano le corsie di un supermercato: se per pura fatalità dimenticassi un dettaglio, la tua testa, proiettata in un contesto nuovo e diverso, rimuove automaticamente il tempo trascorso fino a dieci passi prima. Ho dimenticato il tofu!!!!! Ma me ne sono accorta quando ormai, uscita da quel dedalo di trincee, la mia testolina è tornata a prendere coscienza. Però ho preso un bel chilo di cozze!! Torno a casa, mangio ad un'ora che è più merenda che pranzo, sistemo le due cose di spesa, mentre parlo al telefono, chiarisco il dettaglio di una pratica burocratica, lavoro nuovamente, scrivo, penso, cerco, invio. Controllo, sorrido, mi concentro, faccio pipì (ogni tanto mi concedo anche questo). Scarico mail, rispondo, inoltro, registro pagamenti, pago. Guardo l'ora. Ora di cena e non ho idea di cosa mangiare. Vuoto. Lo stomaco si è arreso al senso di abbandono. Non parla più perché non ho orecchio per ascoltarlo. Qualcosa, però, deve uscire da queste meningi. Non solo nutrimento, ma piacere del nutrimento. Le cozze!!!! Gratinate? Sgusciate? In umido? Ma con il pomodoro o in bianco? Stomaco mio ti prego fammi un fischio se ci sei!! Posso accendere il forno per due cozze, visto che dovrò già accenderlo domani e forse anche dopodomani? Posso aprire una bottiglia da un litro di pomodoro (casalingo, la fine del mondo!!) per due cucchiai da usare come fondo di cottura? Ci sonooooooo!!!!! La spesa mi ha premiato di una bella vaschetta di rucola, ma bella davvero. E quell'ultimo arancio mi guarda chiedendo che gli venga dato un ruolo degno di menzione ad honomrem nei ricordi estivi di un inverno. Il trittico si sposa alla perfezione sopra le papille gustative del mio pensiero. Ci sono, la cena è salva e lo stomaco sorride!!
Ingredienti
1 kg di cozze
1 arancio bio non trattato (succo e scorza)
1 cucchiaino di olio evo
1/2 spicchio d'aglio
Nel frattempo lavate l'arancio e asciugatelo. Grattugiatene la scorza, che terrete da parte, poi tagliatelo a metà e spremetene il succo.
Lavate accuratamente la rucola e ascigatela con delicatezza. Mettetela in un boccale, insieme al succo dell'arancio e al mezzo spicchio d'aglio pulito e frullate tutto, unendo il cucchiaino di olio evo. Unite alla crema appena ottenuta la scorza grattugiata e lasciatela riposare per qualche minuto.
A questo punto sporzionate le cozze in piatti fondi o scodelline. Rovesciateci sopra il liquido aromatizzato e servite.
Colori intensi, sapori avvolgenti.
P.S. Consigliate anche a chi non ama il gusto forte delle cozze.