Alla mafia ed alla criminalità organizzata si sa, piacciono i rifiuti. Che poi altri utilizzino modalità paramafiose per gestire gli scarti dell’umana società sembra essere un male che in Italia esiste ovunque.
Termina a Gubbio una inchiesta che era partita da Reggio Calabria e che è stata condotta in modo magistrale dai carabinieri del Noe di Reggio Calabria, coordinate dalla Dda calabrese.
A Gubbio è stato fermato Carmelo Ciccone allo stesso imprenditore è stata posta sotto sequestro l’impresa Ra.Di.
Ciccone sembra fosse anche il vice presidente del Conip, consorzio nazionale imballaggi in plastica con sede a Gubbio. Nella sede di Ra.Di. a quanto sembra le forze dell’ordine avrebbero potuto reperire una documentazione importante e porre sotto sequestro almeno 20milioni di euro ,le carte rinvenute avrebbero un notevole interesse investigativo.