The brand from Florence opens two new stores in the United States.
Due opening per Gucci negli Stati Uniti, il primo a Las Vegas, all’interno del centro commerciale Crystals che fa parte dell’imponente complesso urbano CityCenter, che si estende su di circa 1000 metri quadrati, il secondo a Dallas nel Northpark Cent
Il concept di entrambi i punti vendita, ideato da Frida Giannini, interpreta in chiave contemporanea l’heritage del brand: sono stati, infatti, utilizzati materiali classici come il legno di rosa e il marmo, abbinati al vetro movimentato da nervature, all’oro di tonalità calda e agli specchi con superfici bronzate e argentate, un rimando all’Art Déco.
“Questo nuovo concept - ha spiegato Frida Giannini, direttore creativo della maison fiorentina – è una reinterpretazione moderna dei materiali e degli elementi architettonici icona degli store Gucci del passato. Tutto è stato scelto con attenzione per far risaltare il design, mettendo allo stesso momento in evidenza le collezioni nella maniera più forte possibile”.
Il negozio del CityCenter, nel quale è disponibile un’ampia selezione delle collezioni di prêt-à-porter per uomo e per donna, accanto a borse, calzature, gioielli e accessori, comprende anche speciali aree VIP dedicate alla gioielleria e all’abbigliamento, che personalizzano l’esperienza shopping di ciascun cliente.
Per celebrare quest’apertura, la designer ha creato una sneaker in limited edition, con una combinazione unica di pelli pregiate, coccodrillo, struzzo e pitone, nelle tonalità del bianco, giallo, verde e marrone.
Il monomarca di Dallas, invece, è caratterizzato da un’affaccio posteriore che si apre su un giardino: le vetrate su questa apertura permettono di godere di una speciale luce filtrata.
Durante il party di inaugurazione nella città texana è stato allestito un “Artisan corner”, dove alcuni esperti artigiani hanno realizzato in presa diretta versioni speciali delle borse iconiche New Jackie e Bamboo, personalizzate con la data, la location e le iniziali dell’acquirente. Il 10% dei ricavi della serata è stato devoluto all’associazione Dignitas International, un’organizzazione umanitaria canadese che collabora con diverse comunità per incrementare la possibilità di accesso a cure preventive o che possano salvare la vita a persone disagiate che vivono in aree oppresse dal virus dell’HIV/AIDS.