Fino al 30 settembre sarà aperta la mostra Roommates/Coinquilini presso il Museo Macro di Roma, con i lavori delle artiste Guendalina Salini e Marinella Senatore. L’esposizione fa parte del programma di mostre di giovani artisti che il museo propone alla comunità, con il fine di inserire nuove espressioni e sensibilità artistiche nello spazio pubblico che è il museo.
Questa quarta versione di Roommates/Coinquilini è promossa dal Comune di Roma e appoggiata dal Consiglio delle Politiche Culturali e dalla Sovraintendenza ai Beni Culturali.
Le due opere trasformano lo spazio espositivo in una scena della memoria che analizza le sfaccettature della comunità romana.
Guendalina Salini attraverso Non Troverai mai i Confini dell’Anima esplora i labirtinti dell’anima umana e le sue espressioni creative. Marinella Senatore con l’opera Electric Theatre affronta lo spazio complesso della memoria.
Guendalina Salini è nata a Roma nel 1972. Ha studiato Belle Arti presso la Scuola Byam Shaw ed ha ottenuto una Maestria nell’Università del Middlesex. Sebbene il suo lavoro si muova in una complessa metafisica relazionata con l’introspezione sull’essere e l’anima, la sua opera risulta eclettica, e a volte amplia e controversa. Non esiste uno schema per vedere le sue opere. Le sue creazioni sfruttano diversi materiali, giungendo persino a sperimentare con gli oggetti che restaura.
Nonostante tutto ciò la sua estetica rimane impeccabile, delicata e rigorosa nelle forme, come un mandala di striscie colorate strutturato a labirinto, o come l’anima umana, con sentieri luminosi e zone di colori differenti che rappresentano i sentimenti. Anche la forma richiama il modello delle città greco-romane, in cui il potere si concentrava al centro, nel Foro, e da lì si articolava lo sviluppo della città. Questo permetteva l’organizzazione sociale e la formazione di un’anima comune.
Marinella Senatore è un’artista audiovisiva nata a Napoli che lavora con installazioni, disegno e pittura. Vive tra Madrid e New York. Ha realizzato interessanti proposte documentarie. Nei suoi lavori usa vari supporti e materiali per rappresentare le proprie narrazioni della realtà. Una delle sue opere più famose è ILLUMInations presentata alla 54 Biennale di Venezia.
Senatore, da buona artista audiovisva, realizza i propri lavori con una straordinaria gestione della luce. Attraverso la luce potenzia gli spazi virtuali o reali per dare profondità concettuale all’opera. Nell’installazione Electric Theatre, Senatore realizza un teatro della memoria, nel quale circolano immagini passate che fanno parte di situazioni o eventi che risultano evocative per tutti.
Si tratta di una bella mostra di due opere intimiste, in cui viene analizzata la trascendenza e i mondi complessi che ci abitano all’interno, ma che sono intimamente connessi con il nostro mondo esteriore, in questo caso rappresentato dalla città.
Per maggiori informazioni: http://www.macro.roma.museum/mostre_ed_eventi/mostre/roommates_coinquilini_guendalina_salini_marinella_senatore
Nancy Guzman
L’autunno è un bel periodo, soprattutto se passi qualche giorno di lusso negli appartamenti a Roma e passeggi per la città più romantica d’Europa, regalandoti il piacere di mangiare in buoni ristoranti e visitare il Museo Macro per vedere questa bella mostra.
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