Guncraft punta sulla tecnologia voxel per esaltare distruttibilità e editing
La principale peculiarità di Guncraft è quella di sfruttare la tecnologia grafica voxel per creare un ambiente completamente distruttibile corredato dalla possibilità di scavare tunnel e costruire strutture nel bel mezzo del combattimento. Ma non si tratta di un gioco dal piglio simulativo, cosa evidente dall'impostazione estetica alla Minecraft, e non è certo adatto a chi cerca un'esperienza di guerra realistica.

Soldato cubico a rapporto
Alla base Guncraft funziona come un comune shooter di stampo militare con personaggi che superano automaticamente gli ostacoli più bassi e sprint, tutto condito da classi e da modalità a obiettivi di vario genere. Le meccaniche non sono rifinite come quelle degli sparatutto tripla A ma assolvono al loro dovere e sono sostenute da un'offerta decisamente varia. I mezzi e i numerosi bonus sono vincolati alle killstreak, in stile Call of Duty, e culminano nell'evocazione della gunship AC-1337 che si ottiene abbattendo 12 avversari. Nel mezzo troviamo carro armato ed elicottero, liberamente pilotabili dal giocatore, oltre a bonus come la vista a infrarossi, il jetpack e il radar jammer che ci rende invisibili al pericoloso rilevatore di movimento incluso nella dotazione standard di tutti i soldati. A questo dobbiamo poi aggiungere numerose classi, con tanto di perk che includono bonus alla velocità di costruzione delle strutture, e gadget decisamente peculiari come il rampino o la granata rimbalzante. Il risultato è una ricetta piuttosto ricca e questa ricchezza si estende anche alle modalità di gioco.

Guncraft - Video dedicato alla creazione delle armi


Libertà prigioniera
Come abbiamo anticipato, Guncraft consente ai giocatori di costruire e scavare durante il combattimento, in stile Ace of Spades, ma queste possibilità sono limitate da timer e vincoli con lo scopo di mantenere le partite bilanciate. Per fortuna, per non arginare la creatività dei giocatori, gli sviluppatori hanno messo a disposizione una modalità di costruzione libera. Si tratta, in soldoni, di un editor dinamico che consente di costruire, in compagnia, mappe di ogni tipo e fattura. Partendo da semplici cubi colorati, d'altronde, non c'è alcun limite all'immaginazione, cosa che si riflette nell'estrema varietà delle mappe create dagli sviluppatori. Ma Guncraft va oltre permettendo di creare anche skin e armi, cosa che rende possibile generare ambientazioni completamente diverse da quelle immaginate da Exato Games. Tutto è possibile, dalle isole caraibiche piene di contrabbandieri alle basi spaziali, la possibilità di creare armi coerenti con una determinata epoca, come rampini o balestre nel caso dei pirati, rende il tutto più intrigante. Ma in questo caso c'è un limite anche nell'editor con un massimo di 100 punti da distribuire nelle caratteristiche dell'arma.

Requisiti di Sistema PC
- Configurazione di Prova
- Sistema operativo: Windows 7
- CPU: Intel Core i7 920
- Memoria: 6 GB RAM
- Scheda video: GeForce GTX 570
- Requisiti Minimi
- Sistema operativo: Non indicato
- CPU: Non indicata
- Memoria: 2 GB RAM
- Scheda video: Compatibile DX11
- Spazio su disco: 375 MB
- Requisiti Consigliati
- Sistema operativo: Non indicato
- CPU: Non indicata
- Memoria: 1 GB RAM
- Scheda video: Compatibile DX10
- Spazio su disco: 375 MB
Risulta piuttosto difficile valutare in modo univoco un titolo come Guncraft. La modestia del comparto estetico, accompagnata dalla totale mancanza di settaggi video, è in netto contrasto con la scelta dell'ambientazione militare che pur potendo essere quasi completamente trasfigurata con l'editor è ormai la bandiera del gioco. Inoltre lo shooter targato Exato Games non sfrutta a pieno le proprie peculiarità vincolando mezzi e gadget a un sistema di killstreak che è in netto contrasto con lo spirito di libertà evocato. Ma ci troviamo anche davanti a un'esperienza estremamente varia, arricchita da un editor ben studiato, garanzia di longevità, e che qualche bella partita, soprattutto in modalità orda, la regala indubbiamente.
Mattia Armani
Pro
- La distruttibilità totale di strutture e terreno
- Armi di ogni tipo, forma ed effetto da costruire e sperimentare
- Editor intuitivo e versatile
- Offerta varia anche in termini di modalità di gioco
Contro
- La grafica alla Minecraft ha perso l'effetto novità
- Ottimizzazione dell'engine pessima
- Il sistema di killstreak imbriglia e castra il potenziale del titolo
- Quando le peculiarità del titolo non vengono sfruttate, quello che resta è uno sparatutto canonico





