Prima parte dell’occupazione e liberazione dai trafficanti del Complexo Alemão terminata. La Polizia ha invaso massicciamente con una operazione a orologio ben coordinata e ha preso possesso della favela. Issata la bandiera brasiliana sulla teleferica della collina.
I trafficanti per ora sono scomparsi, fuggiti, ospitati da altre bande di trafficanti in favelas vicine o appartenenti alo stesso Cartello. Ora si passerà al rastrellamento casa per casa… ne sono circa 30.000… alla ricerca di criminali nascosti, armi, droga e tutto quello che i trafficanti hanno lasciato per poter fuggire. I poliziotti che sono entrati nella lussuosa casa di uno dei capi del traffico di droga hanno trovato tv lcd, vasca idromassaggio, computer e altri oggetti di lusso colpiti da proiettili di arma da fuoco, certamente tirati dal trafficante in fuga per non consegnarli in uso alla Polizia. Quanto é fin qui accaduto ha dimostrato al Brasile tutto e al resto del Mondo che quando i Governi e le Polizie decidono di fare le cose in modo definitivo, qualunque sia il motivo che le determina, riescono nei loro intenti. É stato anche lanciato un avvertimento ai capi criminali delle altre favelas, una su tutte Rocinha, prossima tappa del Piano UPP, l’insediamento di posti di Polizia Pacificatrice nelle favelas. Questo significa anche che non é finita qui. Una battaglia importante é stata vinta… la guerra vera ancora no. E il Papa, intanto, chiede che si termini con i “disordini in città”, come se si stesse parlando di scioperi o manifestazioni di ultras sportivi.
ecco le immagini dei "disordini"
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Fonte delle immagini: O Globo