Negli ultimi tempi mi sto appassionando al guerrilla marketing. Sono sempre più convinto che non si possa più parlare solo di Marketing. Il guerrilla è una tendenza artistica nata intorno agli anni ‘70. La particolarità di quest’ arte è l’anonimato degli autori che lasciano le loro tracce senza mai svelare la propria identità. Potremmo dire che tra i maggior esponenti della guerrilla art c’è sicuramente Bansky, ma molti altri hanno preso parte e continuano a partecipare a questo flusso. L’importanza della nuova tecnica è dimostrata dall’ utilizzo che alcuni brand ne hanno fatto nel tempo. Ecco allora che questa rassegna settimanale vuole mostrarvi le operazioni a mio avviso più interessanti. Vi posterò sia casi di Guerrilla Marketing che di Guerrilla Art o Street Art per mostrarvi come sia sottile la linea tra queste due modalità. Visto che ho accennato Bansky mi sembra giusto partire proprio da lui.
Per questa settimana abbiamo terminato, ma vorrei sapere voi cosa ne pensate?
Apprezzate di più la guerrilla art oppure il guerrilla marketing? A voi la parola!