Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo articolo di Stefano Tagliavia, pedagologo siciliano che attualmente vive a Verona dove collabora con la rivista infanzia.biz
L’infanzia è il periodo giusto per incoraggiare nei vostri piccoli la passione per la lettura. E’ noto infatti che la lettura è di fondamentale importanza per un più rapido inserimento a scuola e nella vita ed è una delle abilità che più saranno utilizzate diventando grandi. La nostra cultura è principalmente scritta e soprattutto attraverso libri, Internet, riviste, giornali e manuali d’istruzioni che possiamo aumentare le nostre conoscenze e abilità nei confronti del mondo che ci circonda.
Ma cosa le scelte dei più piccoli? La Adams nel 1998 ha pubblicato uno studio secondo il quale i due fattori più importanti sono la familiartià con l’alfabeto e la consapevolezza dei fonemi. In poche parole i bambini che sviluppano precocemente questi elementi sono quelli che avranno meno problemi nelle varie fasi del processo di apprendimento alla lettura.
Jeanne Chall, un’esperta dell’apprendimento della lettura, sostiene che questa capacità è una delle più avanzate forme di intelligenza e che, diversamente da altre forme, dipende maggiormente da insegnamento e pratica.
Riassumendo i seguenti fattori sono quelli che hanno un’influenza maggiore sui nostri bambini:
- Suoni e lettere: Imparare l’alfabeto prima di saper pronunciare i suoni.
- Consapevolezza dei fonemi: è necessario anche trasmettere il modo in cui questi suoni insieme formano le parole.
- PAROLE AD ALTA FREQUENZA E RIME: Libri con parole famigliari, che hanno una frequenza di ripetizione alta, liste etc sono tutte di aiuto nelle prime fasi dell’educazione alla lettura nell’infanzia