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Guida a Blender: storia, dal lontano 1995 (versione 1.0) ad oggi (versione 2.6.7)

Creato il 04 giugno 2013 da Hugor @msdiaz61
blender_logoNel 1988 Ton Roosendal fondò con altri soci lo studio di animazione olandese Neogeo. NeoGeo divenne in breve tempo il più grande studio di animazione in Olanda e uno dei principali in Europa. NeoGeo creò produzioni premiate (European Corporate Video Awards 1993 e 1995) per grandi industrie, come la multinazionale dell'elettronica Philips.
All'interno di NeoGeo, Ton era responsabile sia della direzione artistica che dello sviluppo del software interno. Dopo attenta valutazione, Ton decise che lo strumento 3D interno della NeoGeo era troppo vecchio e scomodo da mantenere e sviluppare, e sarebbe stato necessario riscriverlo da 0.
Nel 1995 la riscrittura ebbe inizio, ed era destinata a diventare la suite di creazione 3D che adesso tutti conosciamo come Blender. Mentre NeoGeo continuava a rifinire e migliorare Blender, a Ton divenne chiaro che Blender poteva essere usato come strumento anche da artisti esterni alla NeoGeo.
Nel 1998 Ton decise di fondare una nuova società, chiamata Not a Number (NaN), come spin-off di NeoGeo, per portare avanti la commercializzazione e lo sviluppo di Blender. Alla base di NaN c'era il desiderio di creare e distribuire una suite di creazione 3D compatta, cross-platform e gratuita. A quel tempo questo era un concetto rivoluzionario, poiché la maggior parte dei modellatori commerciali costava diverse migliaia di dollari (US). NaN sperava di far arrivare strumenti di modellazione e animazione professionali alla portata dell'utente medio di computer.
Il modello di Business di Nan prevedeva di creare prodotti commerciali e servizi intorno a Blender. Nel 1999 Nan partecipò alla sua prima conferenza Siggraph per promuovere in modo più ampio Blender. La prima conferenza di Blender al Siggraph 1999 fu un enorme successo e creò un grandissimo interesse sia da parte della stampa che dei partecipanti. Blender fu un successo e il suo grande potenziale venne confermato!
Sulle ali di un positivo Siggraph all'inizio del 2000, NaN ottenne finanziamenti per 4,5 milioni di euro da venture capitalist. Questi fondi permisero a NaN di espandere rapidamente le proprie operazioni, arrivando ad avere fino a 50 dipendenti in tutto il mondo per migliorare e promuovere Blender. Nell'estate del 2000, fu rilasciato Blender 2.0. Questa versione di Blender aggiunse l'integrazione di un motore di gioco alla suite 3D. Alla fine del 2000, il numero di utenti registrati sul sito della NaN superò i 250000.
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Sfortunatamente, le ambizioni e le opportunità della Nan non erano pari alle capacità della società e alla situazione di mercato del tempo. Questi problemi condussero al riavvio della NaN con nuovi investitori e una società più piccola nell'Aprile 2001. Sei mesi più tardi fu lanciato il primo software commerciale della NaN, Blender Publisher. Questo prodotto era indirizzato al mercato emergente dei media 3D interattivi basati sul web. A causa di vendite deludenti e del clima di difficoltà economiche, i nuovi investitori decisero di fermare tutte le operazioni della NaN.
La chiusura includeva anche la cessazione dello sviluppo di Blender. Sebbene ci fossero chiaramente dei limiti nella versione di allora di Blender, con una architettura software interna complessa, funzioni non complete, e una GUI non standard, per l'entusiastico supporto della comunità di utenti e dei clienti che avevano acquistato Blender Publisher, Ton non poteva lasciare che Blender sparisse nell'oblio. Poiché far ripartire una società con un gruppo di sviluppatori sufficientemente ampio non era fattibile, nel Marzo 2002 Ton Roseendaal fondò l'organizzazione no-profit Blender Foundation.
Lo scopo principale della Blender Foundation era quello di trovare un modo di continuare lo sviluppo e la promozione di Blender come progetto Open Source. Nel Luglio 2002 Ton trovò un accordo con gli investitori della NaN per un piano della Blender Foundation nel tentativo di rilasciare Blender come open source. La campagna "Free Blender" aveva l'obiettivo di raccogliere 100000 euro, in modo che la Fondazione potesse acquistare i diritti sul codice di Blender e quelli di proprietà intellettuale dagli investitori della NaN e quindi rilasciare il programma alla comunità open source. Con un gruppo di volontari entusiasti, tra i quali diversi ex dipendenti della NaN, venne lanciata la campagna per "liberare" Blender.Tra la sorpresa e il piacere generali, la campagna ragiunse l'obiettivo dei 100,000 Euro in sole sette settimane. La Domenica 13 Ottobre 2002 Blender fu rilasciato al mondo sotto i termini della GNU General Public License (GPL). Lo sviluppo di Blender continua oggi guidato da un esteso gruppo di volontari in tutto il mondo, guidato dal creatore originale di Blender, Ton Roosendaal.
Video: Da Blender 1.60 a 2.50

 

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