E’ evidente che se l’accesso e il controllo della ricerca da parte della società diventa difficoltoso si apre un dilemma democratico, particolarmente per l’area bio-medica, da cui può dipendere in modo diretto la vita di moltissime persone.
Sebbene siano sempre di più le pubblicazioni rilasciate direttamente in formato integrale (open access), queste sono ancora una piccola minoranza. A meno di voler pagare gli esosi costi degli articoli (solitamente decine di euro l’uno), il classico modo per accedere ai full text è quello di avere a disposizione un account di accesso accademico o, meglio ancora, più di uno, dato che la quantità di riviste accessibili cambia anche molto significativamente da un ateneo ad un altro.
Ovviamente, non tutti hanno la possibilità o il desiderio di frequentare un’università, oppure di lavorare come ricercatori/professori etc, per cui si può semplicemente chiedere a qualcuno che abbia un account di “prestarcelo”... a tempo indeterminato!
A questa soluzione di base, però, possono essere aggiunti vari “trucchi” che abbiamo scoperto nel tempo:
- Cercare l’articolo con Google, aggiungendo "PDF" dopo il titolo della pubblicazione. Diverse volte salterà fuori qualche sito in qualche parte del mondo dove è stato caricato. Succede anche che ci siano riviste, come l'imprescindibile Clinical Evidence, i cui PDF sono accessibili dalla pagina di Google... mentre passando attraverso il sito viene fuori la richiesta di sottoscrizione! Probabilmente è una vulnerabilità non scoperta, ma può essere che anche altri siti abbiano questo "problema" (= manna).
- A volte è possibile accedere, oltre che all’abstract, anche ad una preview dell’articolo, generalmente la prima pagina. A questo punto sarà sufficente copia-incollarne su Google una qualsiasi frase mettendola tra virgolette "...”: in questo modo verrà fatta una ricerca tra i documenti che hanno quella precisa frase al loro interno.
- Altre volte, nei siti delle riviste, il PDF non è accessibile gratuitamente, ma c'è una tabella dei contenuti (con i vari sotto-titoli) e basta cliccare su questi per avere almeno la versione html. Ecco un esempio.
- Scrivere una mail agli autori dell'articolo, chiedendo gentilmente di inviarvelo.
- Per quanto riguarda PubMed, ricordiamo che qualora si abbia a disposizone un account accademico, anche se il primo link non funziona si possono provare altri database usando la funzione (in basso a sinistra) del LinkOut.
In ogni caso, anche senza l'accesso al full text, è possibile che l'informazione che cercate sia disponibile in altre pubblicazioni che citano quella in questione. Anche in questo caso basta andare su Google, digitare il titolo dell'articolo e una volta trovato il link cliccare sul "Cited by..." sottostante.