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Guida ai campionati

Creato il 11 marzo 2011 da Rightrugby

Guida ai campionatiI campionati europei maggiori si fermano per due settimane in concomitanza col rush finale del Sei Nazioni, riprenderanno nel weekend del 25 marzo. Non è però che in Europa per 15 giorni vedremo solo il Sei Nazioni.
Se in Francia sarà tutto fermo, segni di vita sono presenti nelle Isole dei Mari del Nord: si approfitterà dei weekend internazionali per disputare dei recuperi e c'è il torneo anglo-gallese.
Nei dueprossimi weekend la Magners League recupererà i match persi all'Estremo Nord nella 10' giornata: oggi è previsto Connacht - Aironi, venerdì 18 Ulster - Newport Dragons e Glasgow Warriors - Benetton i Ipadani cercheranno una prima vittoria assoluta contro una squadra alla loro portata ma purtroppo in forma e praticamente intonsa dalle nazionali, mentre i veneti, recuperato finalmente il primo punto di bonus difensivo, proveranno l'ulteriore salto alla prima vittoria esterna, contro un candidato ideale sulla carta (è dietro in classifica) ancorchè molto motivato, poche ore prima del huge clash tra le rispettive nazionali al Murrayfield. A quel punto rimarrà da recuperare solo Dragons-Blues dell'undicesima giornata, ma se ne riparlerà a fine aprile.
Un recupero anche per l'Aviva Premiership: domani si gioca Leeds Carnegie - Northapton Saints della 10' giornata, mentre gli altri recuperi della decima e undicesima giornata saranno sparsi in tutto il mese di aprile.
Nel calendario rugbistico anglosassone, occupa questa quindicina la fase finale della LV=Cup, il torneo anglo - gallese. Stasera c'è la semifinale Gloucester - Newport Dragons, interessante confornto tra due team provenienti da strisce molto positive; domenica l'altra semifinale Harlequins - Newcastle Falcons, rivincita immediata al The Stoop (dove i Quins han perso solo la prima di campionato) della sconfitta subita giusto il weekend scorso in Premiership, che forse ha precluso al team basato a Twickenham le speranze di playoff. Finalissima tra le due che prevarranno domenica 20 marzo al Franklin's Garden di Northampton, dalla capienza di oltre 13.000 posti.
Se in Francia e nelle Isole i campionati si fermano, nel Continente c'è un campionato ancorchè minore che riparte: parliamo dell'Eccellenza italiana, ferma da gennaio ma non per tutti (alcuni atleti sono stati reclutati, chi più usato e chi meno, come permit players in Celtic League). Domenica si disputa la 11' giornata e il torneo non si fermerà più per otto weekend, fino alla fine della stagione regolare.
Avendone perse le tracce, è il caso di fare un punto della situazione com'è dopo la prima del girone di ritorno, disputata a fine gennaio: comanda la classifica il Cavalieri Prato di De'Rossi con 37 punti; segue a pari numero di vittorie (otto) Rovigo del confermato Polla Roux con 36 punti. Staccato troviamo un gruppetto di quattro squadre a disputarsi i rimanenti due posti per i playoff, guidato dal Petrarca Padova con 7 vittorie e 31 punti, tallonato dalle due aggregazioni parmigiane, GranDucato (30 punti) e Crociati RFC (29) entrambe con 6 vittorie e un pareggio e chiuso da Rugby Roma Olympic (26 punti, 5 vittorie e 1 pareggio). Più indietro le altre, tutte col record perdente: in "media classifica" si posizionano le neopromosse Mogliano (18 punti, 3 vittorie e 1 pareggio) e Lazio (17 punti, 4 vittorie), in fondo tentano di evitare il posto retrocessione l'Aquila (6 punti, 1 sola vittoria) e la ripescata Venezia Mestre (0 punti e vittorie, partita da meno quattro per mancanza di squadre giovanili iscritte ai campionati).
Infine fuor d'Europa muove sicuro i primi passi il SuperRugby: la quarta giornata è già iniziata stamane ora neozelandese con la seconda schiacciante vittoria in fila dei Crusaders, stavolta a spese dei Brumbies, 52 - 10 con 20 punti piazzati da Dan Carter e sei mete tutte dei trequarti, di cui ben quattro dell'ala Sean Maitland, poi la seconda in due partite giocate di SB Williams e una per l'estremo Israel Dagg. Di Matt Giteau tutti i punti dei suoi con una meta, la prima della gara; se la trasforma e marca al 20' la punizione del 0-10, poi si becca un gaillo e nei successivi tre quarti di gara i Brumbies non battono più chiodo.
Non riesce la seconda vittoria casalinga per una incollatura ai Melbourne Rebels: perdono in casa con gli Sharks sudafricani per 32-34. Sotto nel primo quarto di gara dopo la meta del pack sudafricano pilotato da Bismark Du Plessis, gli australiani riprendono le redini della gara nel secondo quarto, con la meta del potente ala Cooper Vuna, nativa di Tonga e reclutato dai Knights della NRL. Il pareggio 13-13 arriva con un penalty di Danny Cipriani attorno alla mezz'ora, poi a cavallo dell'intervallo i padroni di casa dilagano, arrivando a condurre 25-13 con le mete del veterano Julian Huxley e di Cipriani stesso (17 punti totali per lui), ma la 45' il gap è già ridotto sotto il break dalla meta dell'ala Lwazi Mvovo trasformata da Patrick Lambie (14 punti piazzati per lui). I Rebels reggono il vantaggio nonostante un giallo a Vuna, fino al 70' quando Ryan Kankowski marca la meta del pari con sorpasso alla trasformazione di Lambie, corroborata dopo cinque minuti da altra meta del centro Meyer Bosman egualmente trasformata. Al 78' riaccende le speranze Ozzy (Melbourne è il regno della AFL) la marcatura del nativo sudafricano Jarod Saffy, un caso raro di proveniente dal League (i Dragons della NRL) che gioca flanker; ma non basta, alla fine sono quattro mete e due penalty per parte, la differenza sta in una trasformazione - la prima - non centrata da Cipriani. Comunque sono due bonus point per la nuova franchigia di Melbourne e cinque con qualche sudore freddo per gli imbattuti sudafricani. E stasera c'è Stormers-Highlanders.


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