Questa menzione sull’etichetta è stata sviluppata dai vignerons e da qualche grande “maison” : sta a significare che il vino è elaborato unicamente con vitigni a bacca nera, cioè Pinot Noir e Pinot Meunier. I grandi blanc de noirs provengono dal Pinot Noir e dalla sue culle che sono la Montagne de Reims, la piccola Valle de l’Aube e l’Aube. I villaggi più rinomati per queste uve ricordiamo: Bouzy per i profumi; Ambonnay per la potenza ; Verzenay e Mailly per la tensione ; les Riceys per la maturità. Lo stile dei blanc de noirs proveniente da pinot noir è voluminoso, strutturato, vinoso meglio adattabile alla gastronomia con profumi che ricordano i frutti rossi. Quelli prodotti da pinot meunier sono, invece, più diretti con note più acidule. I buoni pinot meunier provengono da vecchie vigne nella grande Vallee de la Marne. Il colore dei blanc de noirs è naturalmente rosata con tonalità che possono variare da un rosa pallido ad un bronzato quasi dorato. Un colore rosato leggero del vino non è un difetto anzi potrebbe essere la garanzia che il mosto non è stato scolorito, che purtroppo è una delle pratiche ancora autorizzate nello Champagne ( insieme a quella tremenda di assemblare vini bianchi e rossi per produrre rosè).
JACQUESSON Ay Vauzelle Terme 2002 ( Pinot Noir) 18,5/20
Un’intensità rara che ricorda i grandi Krug storici. I sapori di gesso, di ciliegia in eau de vie, salini e speziati, non abbandonano mai il palato. Degorgè in febbraio 2011
KRUG Clos d’Ambonnay 2000 ( Pinot Noir) 18/20
Note grigliate, tostate molto fini senza che appesantiscono il vino sono in perfetta armonia con gli altri profumi . La bocca è armonioso e coniuga struttura e grazia.
EGLY OURIET Grand Cru Ambonnay ( Pinot Noir) 18/20
Sapori che ricordano una crostata di frutta. Delicate note di legno e di funghi. La struttura è densa, quasi grassa, gustosa,molto equilibrata con una bollicina fine e delicata. Un champagne lungo,profumato, salino , da gastronomia pr piatti raffinati. Si esce dai sentieri battuti. Degorgè maggio 2011. Francis Egly è alla testa dell’azienda da circa 40 anni e tutto il suo patrimonio vinicolo è costruito intorno alle grands crus di Bouzy ( 9,7 ha); Verzenay e Ambonnay ( 7,7 ha). Non si diventa il più grande produttore di Pinot Noir della Champagne senza un motivo…..
JACQUES SELOSSE La Cote Faron ( Pinot Noir di Ay) 17,5/20
Le nuove cuvees parcellaires di Anselme Selosse sono mono vitigno, non millesimate ( provenienti da assemblaggi di diverse annate secondo un metodo solera accelerato) ed extra brut, cioè con un dosaggio inferiore ai 5 grammi litro. Questa Cote Faron sarebbe l’equivalente della vecchia cuvee Contraste. L’intensità del frutto ( a bacca rossa) è straordinaria anche superiore a quella del ” Carelles”. Ancora legnoso, chiede di essere tenuto ad invecchiare. degorgè gennaio 2010.
AR LENOBLE Blanc de Noirs 2006 ( Pinot Noir) 16,5/20
Una ottima riduzione , con profumi di caramella alla fragola, torta al limone, mela al forno,e di affumicato. Queste intensità si ritrovano in bocca che è molto potente, minerale. Ottima espressione del 2006.
BERECHE ET FILS Extra Brut Vallee de Marne Rive Gauche ( Pinot Meunier) 16/20
Simpatici profumicon un accenno di evoluzione. Si ritrova della rusticità nei sapori e nella struttura tannica e salina del vino. Un vino molto calibrato e centrato su una materia molto pura. La bolla è delicata e la struttura gustosa. Ottima bottiglia. Degorgè ottobre 2010, dosage 4 gr /lt, base della vendemmia: il 2007
MARIE NOELLE LEDRU La Goultèe 2007 ( Pinot Noir) 16/20
Bocca tonica, tesa ma molto matura per l’annata 2007. Si ritrova lo spessore dei vini di Ambonnay con le sue fini note di ossidazione. A tenere in cantina.
EGLY OURIET les Vieilles Vignes de Vrigny ( Pinot Meunier) 15,5/20
Champagne fruttato, molto completo con la bollicina delicata ma con un finale ancora stretto e di grande tensione. Ancora da rivelarsi pienamente. Base vendemmia 2007
HENRI GIRAUD Code Noir ( Pinot Noir) 15,5/20
Ricco con molta potenza ,con sentori tannici ed amari ancora racchiusi. Manca di energia ed è un tantino zuccherato.
JANISSON BARADON ET FILS Tue Bouef 2005 ( Pinot Noir) 15,5/20
Mostra una evoluzione anticipata per un 2005. Ha della personalità. L’effervescenza è ben presente con il filo conduttore dell’eleganza.
BENOIT LAHAYE Prestige Nature ( Pinot Noir) 15,5/20
E’ come una lama molto affilata che si ammorbidisce con l’aereazione e riscaldandosi nel bicchiere. Quando si apre lascia esprimere la delicatezza tipica di Bouzy con una purezza di frutto straordinaria. Molto giovane, invecchierà con stile. Degorgè giugno 2011
MICHEL LORIOT Vieilles Vignes 2006 ( Pinot Meunier) 15,5/20
Uno champagne dallo stile “dolce”, rotondo ma abbastanza diritto e sempre armonioso. La bolla è calma e delicata e la struttura in bocca molto delicata senza agressività. Un ottimo riflesso dell’annata. da bere
R.POUILLON ET FILS 2XOZ 2004 ( Pinot Noir) 15,5/20
La bollicina è ancora vivace ma non è agressiva. Ha un finale molto fruttato che ricorda i vini rosati di Mareuil. Un ottimo 2004.
FRANCOIS BEDEL ET FILS Entre Ciel et Terre ( Pinot Meunier ) 15/20
Naso potente con note evolutive e con un ventaglio di aromi mielosi,di fieno,e crosta lavata di formaggio invecchaito. Poco acido la sua smateria è finemente ossidativa, lasciando una bocca molto pura e fruttata nel finale.
DEHOURS ET FILS Extra brut Maisoncelle 2004 ( Pinot Noir) 15/20
La piccola mancanza di freschezza al naso è compensata da una bocca molto presente e personale con note di rabarbaro e torta di mele renette. Migliora con aereazione. Il terroir parla di più del vitigno.
NICOLAS FEUILLATTE Grand cru 2002 ( Pinot Noir) 15/20
Molto fine, struttura delicata che regala ampiezza al pinot noir. Facile, generoso. Ottima riuscita.
TARLANT Extra Brut la Vigne d’Antan 2002 ( Pinot Meunier) 15/20
Il vino è maturo, carnoso con un finale rustico. Ancora giovan manca un pò di armonia
43.794180 7.613010