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Guida al coito interrotto: tutto quello che c’è da sapere per non ‘fallare’

Da Angel121

Guida al coito interrotto: tutto quello che c’è da sapere per non ‘fallare’

È arrivato…è lui sul tappeto rosso: il famosissimo Coito Interrotto.

È giunto il momento di scoprire insieme “Tutta la verità, nient’altro che la verità” sul coito interrotto.

Ecco alcune delle domande più comuni nella speranza che le risposte vi possano essere utili. Iniziamo da quello che viene detto e che riecheggia ovunque quando si parla di coito interrotto: non è un metodo contraccettivo molto efficace.

Perché il coito interrotto si chiama anche salto della quaglia?
“Salto della quaglia” è un modo di dire per indicare il coito interrotto in quanto ricorda la tecnica utilizzata, appunto, dalla quaglia per evitare il pericolo. Infatti la quaglia, dopo aver corso a piedi e prima di fermarsi e acquattarsi, fa un salto in modo da disorientare chi la insegue scampando così dal pericolo. Da ciò deriva il modo di dire comune per indicare che cambiamento repentino, comportamento per evitare il pericolo, quello della gravidanza in questo caso.

In cosa consiste il coito interrotto?
Partiamo dalle basi: il coito interrotto, o salto della quaglia come lo vogliam chiamare, consiste nell’interruzione del rapporto prima che l’uomo eiaculi ed è metodo che si può utilizzare nel tentativo di prevenire una gravidanza. Appurato che, per dare inizio a una gravidanza, l’uomo deve eiaculare nella vagina (emissione del liquido seminale) cosicché gli spermatozoi possano raggiungere e fecondare l’uovo, nel coito interrotto l’uomo ritira il pene dalla vagina prima “del fatidico momento X”, cioè prima dell’eiaculazione.

Come funziona?
Il coito è l’applicazione di un metodo molto semplice: far sì che lo sperma non venga rilasciato nella vagina. Tutti sappiamo, infatti, che deve esserci un “incontro” tra ovulo e sperma per dare il via a una gravidanza, con il coito interrotto l’eiaculazione non avviene nella vagina e, quindi, non è possibile che avvenga una gravidanza.

Quanto efficacie è il coito interrotto?
L’efficacia è una delle caratteristiche fondamentali nel valutare la scelta del metodo contraccettivo. Il coito interrotto può essere un metodo valido per il controllo delle gravidanze, ma è efficacie solo se eseguito in modo più che corretto…perfetto.
La percentuale di efficacia si aggira intorno al 70-80%, quindi ben al di sotto di tutti gli altri metodi anticoncezionali.

Guida al coito interrotto: tutto quello che c’è da sapere per non ‘fallare’
Le coppie che hanno un grande autocontrollo, esperienza e fiducia nella propria e altrui capacità di controllo possono utilizzare il coito interrotto come metodo per evitare una gravidanza. Gli uomini che decidono di fare “il salto della quaglia” devono essere in grado di sapere quando raggiungeranno il punto di eccitazione sessuale e quando l’eiaculazione non può più essere rimandata e agire senza indugi ritirandosi dalla partner. Se non è possibile prevedere questo momento, l’applicazione del metodo potrà avere conseguenze ben visibili nel giro di 9 mesi a meno che non si corra ai ripari il prima possibile grazie alle pillole del giorno dopo, Levonelle ed ellaOne.
Ma c’è la possibilità che il metodo non sia efficace anche quando l’uomo agisce con la giusta prontezza perché, oltre il rischio legato ad un non ottimale controllo da parte del partner maschile, la presenza eventuale di spermatozoi nel liquido pre-eiaculatorio costituirebbe il vero rischio di gravidanza. Alcuni studi, infatti, hanno dimostrato che questo liquido, pur non essendo liquido seminale, contiene tuttavia piccole quantità di sperma (nel 37% dei casi).
Si calcola che, nel mondo, siano 35 milioni le coppie che si affidano a questo metodo, ma ahimè, contrariamente a quella che è la credenza popolare, non è un metodo anticoncezionale sicuro.
Infine attenzione: il coito interrotto non protegge da malattie sessualmente trasmissibili.

Svantaggi
Tutti possono utilizzare il coito interrotto, non ha effetti collaterali, ma è sconsigliato a chi soffre di eiaculazione precoce e a chi è sessualmente inesperto, perché si deve essere sicuri di sapere quando è il momento giusto perché la quaglia salti.
Ci possono essere, però, alcuni svantaggi: è poco affidabile, richiede un’elevata dose di autocontrollo e può essere difficile determinare con esattezza il momento dell’eiaculazione.
Ma la cosa meno piacevole è che interferisce con il piacere sessuale: il coito interrotto non consente il massimo piacere e la completa soddisfazione in quanto non è possibile il completo abbandono ai sensi. La tensione e la necessità di controllare le proprie reazioni (… e quelle del partner) toglie naturalezza e spontaneità al rapporto.
Inoltre il coito interrotto può causare disturbi fisici e psichici sia all’uomo che alla donna. Fisicamente la donna può soffrire soprattutto di congestione pelvica e dolori al basso ventre dovuti alla difficoltà nel raggiungere l’orgasmo. Parallelamente nell’uomo si possono manifestare disturbi prostatici come problemi venosi allo scroto e al pene.
Da un punto di vista psicologico la donna vive il rapporto con la paura che il partner non si ritiri in tempo e spesso è, quindi, in difficoltà nel raggiungere l’orgasmo o, addirittura, non lo raggiunge. L’uomo, d’altra parte, deve esercitare una vigilanza continua su se stesso per cui si possono verificare perfino casi di impotenza e, nei casi più estremi, di eiaculazione precoce.

Quali sono i benefici del coito interrotto?
Il metodo del coito interrotto piace a uomini e donne perché è comodo, non ha effetti collaterali, non necessita di alcuna prescrizione medica ed è gratis. È sicuramente il metodo usato per prevenire la gravidanza quando nessun altro metodo è disponibile.

Perché rimane incinta una donna che utilizza il coito interrotto?
La prima causa di gravidanza per chi utilizza il coito interrotto è un secondo rapporto sessuale. Molti sono gli improbabili metodi per la “pulizia del pene”, ad esempio urinare dopo il rapporto, spingere con le dita lungo l’uretra del pene dal basso verso l’alto per svuotarla completamente ecc. Peccato che non solo non siano supportati dalla scienza, ma non funzionino! Fate passare almeno 12 ore tra due rapporti o per meglio dire, dopo un orgasmo anche ottenuto con masturbazione, il rapporto sessuale con penetrazione in vagina è bandito con il coito interrotto. Perché? Non basta una buona pulizia del pene: gli spermatozoi rimangono in vita nelle ghiandole alla base dell’organo sessuale maschile. Altri motivi di fallimento sono il “tirarsi indietro” troppo tardi e le perdite pre-eiaculatorie che l’uomo non può controllare.

Detto tutto questo, sicuramente tutti noi conosciamo qualche coppia che usa o ha usato in passato questo metodo con successo…peccato che ci siano anche molte altre coppie per le quali il metodo ha drasticamente fallito.
Insomma viva la quaglia, ma con attenzione!


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