Per chi come me cerca tutti i giorni di fare delle scelte critiche negli acquisti, l'uscita della nuova edizione della Guida al Consumo Critico è un lieto evento.
L'impostazione della guida ricalca quella delle edizioni passate. Una prima parte descrittiva sulla situazione mondiale attuale, sul consumo critico in generale e sulle metodologie utilizzate nella restante parte. Una seconda parte a schede, dove ogni scheda spiega tutto quel che c'è da sapere sulle società produttrici e di distribuzione dei prodotti in vendita.
Le schede contengono informazioni societarie (chi sono i proprietari dei marchi?), i comportamenti con i lavoratori, finanziamenti per armamenti e guerre, finanziamenti a dittature, abusi e vivisezione sugli animali, comportamenti commerciali scorretti.
Quest'anno, all'editore storico EMI si aggiunge l'editore Ponte delle Grazie e il libro di ben 590 pagine dovrebbe costare 18,50 euro.
Negli ultimi anni, i boicottaggi e il diffondersi di una consapevolezza negli acquisti, ha avuto benefici effetti nei confronti di alcune multinazionali che hanno deciso di abbandonare certi metodi e migliorare il rapporto con i consumatori e con l'ambiente.