Abbinare ad un radiatore le giuste ventole è una cosa abbastanza difficile e molto importante.
La scelta diviene più difficile specialmente a causa della quantità di ventole disponibili in mercato. Ce ne di tutti i tipi e per tutte le esigenze, infatti prima di comprare delle ventole per il nostro radiatore è bene sapere quali sono le esigenze che abbiamo. E’ chiaro che ventole con molti CFM garantiranno prestazioni superiori e quindi un rendimento migliore del nostro radiatore, ma è anche vero che il rumore generato da queste ventole sarà più elevato, soprattutto nel caso in cui si possiede un radiatore con più di una ventola.
La cosa migliore è trovare un giusto compromesso, anche perchè il fattore “rumore” è un discorso più soggettivo che oggettivo e può variare da utente ad uente. Come già accennato ci sono radiatori con alette molte fitte che lavorano bene con ventole di un discreto calibro, quindi la scelta delle ventole dipenderà ovviamente anche dal radiatore che dobbiamo installare nel nostro impianto. Gli amanti del silenzio ad esempio preferiscono i radiatori spessi perchè lavorano molto bene anche con ventole a bassi RPM con meno CFM. Griglie e filtri sulle ventole hanno pro e contro: le griglie possono contribuire ad un miglioramento estetico ma in genere aumentano anche il rumore prodotto dalla ventola, i filtri tengono lontana la polvere ma a lungo andare limitano il flusso d’aria.
Per aiutarsi meglio a scegliere le ventole è bene conoscere della terminologia appropriata. Grazie alla quale è possibile scegliere le ventole più adatte alle nostre esigenze.
1)CFM : è l’unità di misura usata per misurare il flusso di un certo tipo di gas (aria in questo caso), la sigla sta per “piede cubo al minuto” o “CFM” che indica quanti piedi cubi di gas attraversano un punto fisso in un minuto.
Per fare la conversione in metri cubi: CFM = m3/h / 1,7 circa (1,699…) ↔ m3/h = CFM * 1,7
2)RPM : Sono i giri al minuto in grado di esercitare la nostra ventola. in inglese si chiama “revolutions per minute”, abbreviato appunto con la sigla “RPM”. è un’unità di misura della frequenza pari al numero di giri o cicli compiuti in un minuto da un oggetto o da un motore(nel nostro caso una ventola)
Le ventole hanno anche una zona d’obra, ovvero una zona in cui non riescono ad aspirare o spingere l’aria. è la parte della ventola in cui cè il motore che per forza di cose l’aria non può passarci attraverso. Con questo fatto perdiamo prestazioni dalla nostra ventola. Per sfruttare appieno le prestazioni della ventola è consigliabile montare un convogliatore tra il radiatore e la ventola. Questo servirà a distanziare la ventola e permettere di sfruttare anche la zona d’ombra che senza di esso non sarebbe possibile utilizzare. Ci sono molti tipo di convogliatori, di diverse dimensioni, materiali e spessori. Più è spesso e più distanziamo la ventola dal radiatore, quindi riusciremo a sfruttare meglio le prestazioni. Consiglio di usare convogliatori con uno spessore di almeno 12mm. I convogliatori più diffusi sono in plexiglass e sono esteticamente più curati.
Un fattore importante è anche lo spessore della ventola. Solitamente sono da 20mm ma alcune tipologie sono addirittura da 38mm. Quest’ultime offrono uno spostamento d’aria maggiore, una pressione statica più alta e solitamente sono di conseguenza più silenziose.
Montare dei filtri antipolvere può essere molto utile per mantenere pulite le ventole, però a lungo andare possono otturarsi e limitare di molto la portata d’aria della ventola.