Guida alla Torino incredibile, magica e misteriosa – Enrico Bassignana

Enrico Bassignana ha pubblicato l’ennesimo libro dedicato alla Torino magica… ma io poi finisco sempre per leggerli sperando di trovare qualcosa di nuovo, qualcosa che non conosco.

Ma cosa ha di diverso dagli altri volumi simili questa Guida alla Torino incredibile, magica e misteriosa (sottotitolo: luoghi, fatti, personaggi, tradizioni)?

Guida alla Torino incredibile, magica e misteriosa – Enrico Bassignana

In realtà non molto.
Si tratta di un bel viaggio in superficie tra i misteri nati sotto la mole.
L’organizzazione è ben fatta, con la divisione in temi. Si parte dai misteri sulle origini della città, poi c’è una passeggiata tra le strade del centro, per poi passare a fantasmi, diavoli, santi e assassini.

Il libro è pieno zeppo di curiosità, affrontate come una veloce carrellata non approfondite.
Dalle più famose, come la presenza del Graal a Torino ad altre meno conosciute, come il passaggio di Ponzio Pilato in città, passando per tutti i misteri tradizionali (la storia del boia, i miracoli, il triangolo magico del bene e quello del male, la porta per l’inferno, la massoneria, Gustavo Rol, Nostradamus, …).

L’approccio di Bassignana è però indirizzato verso lo scetticismo sempre e comunque.
Cerca ogni volta di spiegare le origini del mito, del mistero e di smontarne la magia (cosa per un certo verso apprezzabile).
Interessanti anche i continui riferimenti alla lingua piemontese che permettono di scoprire l’origine di alcuni detti che poi si sono diffusi anche a livello nazionale.

In definitiva il libro è buono per una prima infarinatura, non certo per un approfondimento dettagliato sull’argomento.
A questo proposito il testo migliore che ricordo rimane Curiosità e misteri di Torino di Renzo Rossotti.

Può essere invece utile l’appendice che propone 50 veloci tappe nel cuore della Torino magica con tutti i riferimenti del caso… ed è probabile che la userò la prossima volta che accompagnerò qualche amico di passaggio (che mai mancano di chiedere un tour torinese incentrato sui suoi misteri).