Bellimbusto viaggi – Palermo
Cari amici di bellimbusto.
Da oggi vorrei dispensare consigli su come vivere al meglio alcune città, quantomeno quelle che conosco personalmente, ma potrei utilizzare le vostre esperienze per allargare un po di più gli orizzonti.
Inizio con Palermo, città bellimbusta per eccellenza grazie alle sue mille sfaccettature, ahimè, non tutte positive. I suoi tanti problemi, che qualcuno ha riassunto in “traffico”, “siccità” e “vulcano” (cit. Jonny Stecchino) alla lunga condizionano il giudizio su questa bellissima città; tra l’altro, io personalmente mi posso considerare “adottato” visto che le mie origini partono dal profondo sud della Sicilia, ma sono riuscito a cogliere i lati positivi della città, sopratutto dopo aver vissuto per diversi anni “su al nord” per lavoro.
E’ vero! A Palermo sono lampanti inciviltà, incuria, degrado, prepotenza, illegalità, insomma, la mafia la tocchi quasi con mano, ti ci scontri ogni giorno, e il rammarico più grande è quello di dover essere inerme, magari puoi fare piccole battaglie, ma le guerre le vinci con l’aiuto di tutti, specialmente delle istituzioni che qua, diciamolo, sono abbastanza latitanti o colluse. E cascano le braccia, se pensi a questo, mentre ti fai una passeggiata per il centro storico, che sarà si degradato, ma che ha un fascino unico.
Le diverse dominazioni che nei millenni si sono succedute in Sicilia, hanno dato vita ad una mescolanza straordinaria di generi artistici; culture che altrove si sono date battaglia, qui si sono incontrate dando vita ad opere uniche, un esempio su tutti la Cattedrale o San Giovanni degli Eremiti, dove gli stili arabi e normanni si sono praticamente fusi. La nostra virtuale camminata per il centro di Palermo, richiederebbe un intero sito, ( chissà, forse a breve ne verrà pubblicato uno, c’è un mio amico bellimbusto che ci sta lavorando..), per cui in questo spazio, forse è meglio raccontare gli aspetti pratici di Palermo, quali mangiare o divertimento.
Palermo è un po tagliata fuori dai grandi circuiti artistici, non vi sono grandi kermesse, a parte in alcuni periodi dell’anno, ciò non significa che non sia una città viva; la sera, le vie del centro storico, sono invase da migliaia di giovani, questo anche grazie al clima non particolarmente freddo, e ad una diversificata offerta, sia dal punto di vista economico che “sociale”; in pochi metri si può spaziare da locali di un certo livello, alle più popolari taverne, inserite nel cuore dei mercati storici della città, frequentate per lo più da studenti. In questi contesti, è facile trovare cibo tipico, come panelle, arancine, e fritture varie ottimi per accompagnare le bevande, così come troviamo piazze ormai interamente dedicate al culto del più internazionale kebab. Insomma, a qualsiasi ora, a Palermo è possibile mangiare, viste anche le innumerevoli rosticcerie e paninerie che sorgono nei pressi delle zone della movida.
Da bellimbusto quale sono, consiglio vivamente questa città.
Filed under: Bellimbusto