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[Guida] Come eseguire un attacco DDOS tramite LOIC.

Da Techzoom

Qualcuno di voi si è mai domandato di come anonymous facesse cadere i siti più importanti d’Italia tanto facilmente? Semplice, con questo programma. Quanti di voi hanno visto il documentario su Anonymous? Pochi deduco, riassumendo, LOIC è stato creato dagli anonymous per attaccare il sito di Wikileaks quindi il programma è lo stesso che usano i famigerati hacker. Questo programma è davvero molto potente , infatti se si scava nella storia di anonymous partendo dalla famosa “/b/” si possono vedere i “danni” effettuati con questo programma e le persone andate in carcere! a causa di aver da soli, danneggiato i servizi mastercard e visa dopo l’attacco a Wikileaks. Ora vediamo però come utilizzarlo! Ovviamente ne io, ne lo staff si assume le responsabilità di ciò che farete con questo programma poichè la guida è solo a scopo informativo. Riporteremo la guida integrale scritta da Anonymous.

[Guida] Come eseguire un attacco DDOS tramite LOIC.

Premettendo che l’utilizzo richiede una mimima conoscenza di informatica, questa guida vi aiuterà ad utilizzare LOIC

allora, analizziamo i campi, nel rettangolo 1 abbiamo 2 caselle di testo (URL e IP) quindi inseriamo l’url se si tratta di un sito a cui dobbiamo attaccare e non ne conosciamo l’ip, mentre se ocnosciamo l’ip occorre inserirlo (è sempre meglio inserire l’ip), dopo averlo inserito cliccate su lock on daparte a dove lo avete inserito

nel riquadro numero 3 (attack options) dobbiamo inserire alcuni dati importanti
-la porta (per i siti è 80 di solito, per applicazioni, giochi eccetera invece cambia e basta cercare su google per sapere qual’è)
-in method dobbiamo inserire il protocollo trasmissivo, se è un sito mettiamo http, se è un applicativo invece mettiamo tcp o udp a seconda di quello piu favorevole (ad esempio i server di vidoegiochi hostati su un computer “casalingo” hanno solitamente fowardata la porta dedicata su un determinato protocollo, questo è altamente sfruttabile, in quanto mettendo quella porta e il tipo di protocollo forwardato potremo inviare un enorme quantità di dati
-threads è il numero di tentativi di connessione stabiliti, non mettetelo troppo alto sennò vi si fonde il computer (anche se 10 è poco)
-la casella wait for reply invece rallenta la trasmissione di pacchetti, ma ci permette di verificare se il server è raggiungibile o no
-la barra che ci permette di regolare la frequenza di trasmissioni

dopodichè cliccate su IMMA CHARGIN MAH LAZER e lasciate che faccia il suo lavoro

Ricordiamo sempre di utilizzare Vidalia o Proxy per effettuare un qualsiasi tipo di attacco, specialmente DDOS.

 

NOTA: Questa guida è a puro scopo informativo, quindi lo staff di TechFuse non si assume la responsabilità dell’utilizzo che ne farete.

 

La guida è stato di vostro gradimento? Commentate!

 


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