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Guida distratta dall’uso dello smartphone, quali soluzioni adottare?

Creato il 20 gennaio 2015 da Enjoyphone

Sto guidando a 60 km orari lungo la statale quando sento un avviso uscire dagli speaker del mio smartphone, mi giro per vedere di che notifica si tratta e per poco non tampono la macchina davanti a me

L’uso dello smartphone in auto con le sue notifiche sempre più ossessive e persistenti sia visive che vocali, fanno aumentare a dismisura la perdita di concentrazione e di conseguenza aumentano i rischi per chi guida, per i passeggeri e per chi involontariamente si viene a trovare coinvolto.

Tante persone parlano di questi pericoli derivanti dalla lettura di sms da parte di chi guida, sono state fatte delle campagne pubblicitarie per spaventare o comunque cercare di modificare il comportamento del guidatore, ma ora è arrivato il momento di qualche intervento anche a livello di sistema operativo.

Certo ci sono svariate applicazioni di terze parti che possono disattivare sms, avvisi o notifiche quando uno è al volante, ma non è la soluzione definitiva, una soluzione definitiva dovrebbe anche eliminare altre distrazioni, comprese il suono emesso dalle app in esecuzione che reclamano l’interesse dell’utente, che in quel momento magari è concentrato a guidare nel traffico congestionato del centro città.

Gli smartphone moderni sono dotati di sensori che possono rilevare moltissime cose: altezza, posizione, orientamento, se stai camminando o se sei alla guida, ad esempio una applicazione, la social “Waze”, disabilita l’input della tastiera virtuale quando rileva la macchina in movimento, e questa, al momento è l’unica app che implementa questo tipo di sicurezza, altre applicazioni social famosissime come Facebook o Twitter non stanno facendo nulla in questa direzione.

Lasciare però la scelta sulla sicurezza a chi progetta queste applicazioni, non è la soluzione giusta o migliore. D’altronde come fa Facebook a sapere che guidi una vettura o se sei seduto sul lato passeggero? Invece di chiedere agli sviluppatori di riconfigurare le loro app per un utilizzo più sicuro, una soluzione migliore sarebbe un cambiamento a livello di sistema, un “modo-car” attivato quando il telefono è collegato all’auto tramite Bluetooth o fisicamente, tramite caricabatteria o altro supporto fisico.

Nel 2015 cominceranno a prendere piede soluzioni fatte direttamente dalle case costruttrici di autovetture in collaborazione con sistemi operativi mobili, tipo Apple CarPlay o Google Android Auto, questi sistemi offrono funzionalità di controllo vocale avanzato, così mentre il driver è alle prese con il traffico sostenuto, il sistema può accedere alle playlist, rispondere alle telefonate, leggere i tuoi messaggi e anche permettere di scrivere le risposte dettate dall’autista per spedire messaggi o rispondere sui social media.

Questo sistema è al momento quello più sicuro contro la “guida distratta”, ma è ancora in uno stato embrionale.

La direzione da prendere però è questa, e mentre uno guida, il sistema automatizzato risponderà ad un sms in questa maniera: “Adesso sto guidando, ti chiamerò più tardi”.

P.S. da uno studio fatto nel 2014, un quarto degli incidenti stradali è causato dalla distrazione da parte di chi guida.

vignetta guida cellulare in mano


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