Guida galattica per Padri Trappisti

Tutto questo parlare di pensioni mi mette fame e sete. Più che altro sete di sangue umano; dal basso della mia tenera età in cui (in linea del tutto teorica), non dovrei far altro se non dedicarmi alla conoscenza del tutto, allo studio, alla sperimentazione, coccolato e portato sul palmo della mano da una società che vede in me // e ovviamente non solo in me// la risoluzione massima dell'autoconservazione. Il tutto ricorda a tratti la storia di  Lev Tolstoj "Il corvo e i suoi piccoli" (thank you RobyDick)  . Dovrei, dicevo, imparare a conoscere e codificare la realtà, e invece non posso far altro se non preoccuparmi. Probabilmente la preoccupazione è superflua visto che, almeno per quanto riguarda la pensione, ogni speranza è da abbandonare.
Ma non mi scoraggia troppo.La cosa che più mi scoraggia e a tratti mi scoreggia è il corridoio di merda che  il mondo sta per attraversare: le nostre società "progredite", al posto che diffondere il benessere, come verrebbe logico da pensare, attraverso tutti gli anelli della catena, accentra e custodisce le scoperte scientifiche, la possibilità di utilizzarle, le risorse e le conoscenze stesse. Spendiamo milioni di dollari per andare sulla luna, su marte, a calciare nel culo dittatori a cui lo abbiamo ingrassato fino al giorno prima e in Sicilia non c'è l'acqua corrente. La gente lavora sempre di più per degli stipendi sempre più bassi e il costo della vita si alza sempre di più. Se non è questo un palo che sale lento del deretano io sono Gesù di Napoli cazzo. Era Nazareth? Scusate, non ho ripassato.La magnificenza delle opere faraoniche sta ritornando: tagliare l'istmo di Suez, costruire un ponte sull' Ellesponto, scavare un tunnel fra Russia e Stati Uniti, la Tav, il ponte di Messina. La diga sullo Yangtze che ha spostato giusto quei due milioni di persone, le città Cinesi da 6/8 milioni di abitanti costruite e abbandonate nel tempo in cui un colibrì batte le ali. E in tutto questo la sovrappopolazione schiaccia Gaia sotto il nefasto peso dell'intollerabile.Grandi uomini però, gli antichi Greci: hanno risposto all'invasione Persiana che a più ondate li minacciava con la Lega di Delo. A noi invece dalla Lega (Nord) chi ci difende? Dobbiamo imparare a sistemare le cose dal piccolo: sfanculare chi non possiamo controllare e imporre le nostre decisioni, anche quando questo debba portarci a un secondo comunesimo. Dobbiamo essere noi gli artefici del nostro fato, non politici e lobbysti, compagnie elettriche e internet service provider collusi con il gestore della rete o l'operatore telefonico. E' il momento in cui noi, giovani aquilotti, diciamo all'aquilone di levarsi dal cazzo, che con il suo peso morto ci fa cadere a tutti e due. Ma non era la favola del Corvo? un uccello è un uccello, l'importante è non essere teste di cazzo...

Coglioni: anche una volta riempivano cielo e terra
Ps. questa è la fustigazione dell'Ellesponto