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Guida Michelin 2014 – La Guida ai ristoranti italiani stellati

Da Oryblog

È arrivato il momento tanto atteso e al contempo temuto da chef e addetti ai lavori del panorama italiano: la Guida Michelin 2014  che come ogni anno ha decretato nuovi talenti, inflitto piccole cadute e dato grandi conferme.

Con 329 stelle (20 in più della scorsa edizione) e 2722 i ristoranti italiani recensiti, la versione italiana della Guida Michelin firmata dal neo responsabile Sergio Lovrinovich, è la seconda guida stellata (dietro alla Francia), un fattore di grande soddisfazione per la cucina italiana.

Ma quali sono le novità dell’edizione 2014?

 

L’OLIMPO DEI TRE STELLE DELLA GUIDA MICHELIN 2014

Ai 7 re della cucina italiana (vedi sotto) si è aggiunto Niko Romito lo chef abruzzese del Reale di Castel di Sangro (AQ) da sempre stato guidato da alcuni principi fondamentali in cucina: lo studio, il lavoro sugli ingredienti e sulle materie prime in stretta comunione con i progetti formativi (Niko Romito Formazione e Spazio) e di cultura gastronomica (Unforketable).

Vittoria che il neo stellato ha condiviso con sua sorella Cristiana e con il suo team: unito, affiatato e instancabile.

Gli altri 7 ristoranti italiani stellati sono:  

  1. Enrico Crippa (Piazza Duomo di Alba),
  2. Massimo Bottura (Osteria Francescana di Modena)
  3. Heinz Beck (La Pergola al Rome Cavalieri di Roma)
  4. Nadia Santini (Dal Pescatore, a Canneto sull’Oglio in provincia di Mantova)
  5. Massimiliano Alajmo (Le Calandre, a Rubano vicino Padova)
  6. Enrico Cerea (Da Vittorio, a Brusaporto in provincia di Bergamo)
  7. Riccardo Monco e Italo Basso (Enoteca Pinchiorri di Firenze)

 

Niko Romito e il suo Staff

 

I NUMERI DELLA GUIDA MICHELIN 2014 E IL GRANDE SUD

Parliamo di numeri, anzi di stelle: 8 tre stelle, 40 due stelle e 281 una stella.

Oro alla Lombardia con 57 ristoranti stellati, argento al Piemonte (38) e bronzo alla Campania (33).

Le regioni più dinamiche sono il Veneto  con 28 ristoranti stellati e 5 new entry preceduta dal Trentino con 30 ristoranti stellati,  di cui 20 nella sola provincia di Bolzano che è la provincia più stellata di tutta Italia, seguita da Roma (18) e Napoli (17).

 

Un segnale davvero importante arriva dal Sud che ha segnato un trend di crescita nel numero di ristoranti stellati dove gli chef, dopo aver vissuto esperienza professionali e formative importanti, ritornano nella loro terra d’origine con l’obiettivo di valorizzarne cucina e territorio.

 

I BIB GOURMAND DELLA GUIDA MICHELIN 2014

Sono locali di fascia alta che propongono menù di elevata qualità a prezzi contenuti e, per essere più specifici, a meno di 30,00 euro (bevande escluse), fenomeno che ovviamente si è diffuso in modo generalizzato in tutta la Penisola anche per combattere questo periodo di crisi economica. Maggiore attenzione all’utilizzo di materie prime a km 0, a cotture semplici e soprattutto alle intolleranze alimentari.

 

CURIOSITÀ

Alla presentazione della Guida Michelin 2014 il neo responsabile Sergio Lovrinovich si è presentato di spalle. La motivazione è quella di mantenere l’anonimato per vivere la prova a tavola come un qualsiasi cliente e far lavorare serenamente il personale di sala e gli chef.


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